Il Codivilla chiude il 16 settembre per la ristrutturazione
Il 16 settembre il Codivilla chiuderà i battenti per permettere l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale. Conseguentemente tutta l’attività ad oggi svolta nello stabile, sarà trasferita nelle strutture ospedaliere limitrofe vale a dire il padiglione Putti e il nosocomio di Pieve di Cadore. Ma il 16 settembre è anche la data in cui Gvm Care & Research di Lugo di Romagna subentrerà all’Oras di Motta di Livenza nella gestione dell’ospedale di Cortina.
Si fa sempre più vicino l’inizio di un nuovo corso storico per l’ospedale cortinese, corso che dovrebbe portare a rendere questa struttura all’avanguardia all’interno del panorama delle offerte sanitarie non solo bellunesi, ma anche venete e italiane sotto la guida del gruppo italiano presente in 10 regioni e all’estero con oltre ottomila addetti.
A precisare il cronoprogramma, è la stessa società che da mesi sta lavorando perché tutto il passaggio avvenga con il minore impatto possibile, anche se qualche disagio non è escluso, per gli utenti della struttura ospedaliera.
Infatti, con l’entrata della nuova società che ha vinto l’appalto, partiranno anche le opere di ristrutturazione del Codivilla. Le operazioni di cantierizzazione cominceranno i primi di ottobre, come fanno sapere dalla Gvm. Terminata la predisposizione del cantiere, i lavori potranno iniziare a pieno regime, «meteo permettendo», ci tengono a precisare dal gruppo italiano.
Quindi, all’ospedale di Pieve di Cadore verrà trasferita l’attività di Chirurgia, con il reparto di Ortopedia e Traumatologia: a disposizione saranno messi ben 20 posti letto di degenza post operatoria.
Al padiglione Putti, di proprietà dell’Inail, verranno trasferiti il punto di primo intervento, la cui gestione ad oggi è in capo all’Usl, l’attività ambulatoriale di Medicina generale, Anestesia, Geriatria, Cardiologia, Pneumologia, Allergologia, Recupero e riabilitazione funzionale, Gastroenterologia, Nefrologia, Endocrinologia, Dermatologia, Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Ortopedia e traumatologia, Terapia del dolore e cure palliative) e i 20 posti letto di Medicina. Vi sarà anche un reparto di Radiologia tradizionale con risonanza magnetica e Tac. I lavori sul Codivilla, secondo quanto stabilito anche dalla gara di appalto, dovrebbero concludersi entro i Mondiali 2021.
Per garantire l’attività di questi reparti, Gvm Care & Research ha assunto circa il 99% dei dipendenti dell’Oras, vale a dire 61 persone. Su questo punto, i sindacati fanno sapere che «nei giorni scorsi eravamo stati chiamati per la firma dei nuovi contratti, ma ci è stato detto che tutto è rinviato a metà settembre. Ad oggi, quindi, non sappiamo che fine faranno i dipendenti dell’Usl in distacco al Codivilla e cosa sarà dell’appalto di pulizie e mensa oggi in capo alla Dussmann Service», precisa Andrea Fiocco, della Fp Cgil. –
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