Il Codivilla di Cortina va alla Maria Cecilia Hospital spa

«Apprendiamo con soddisfazione il buon esito della gara di affidamento della gestione del nostro ospedale», dichiara, «l’augurio è che il Codivilla-Putti possa diventare riferimento per la nostra sanità, ma anche un importante centro ortopedico riabilitativo a livello nazionale ed internazionale. La società aggiudicataria della gestione, la Maria Cecilia Hospital Spa, è sicuramente un punto di riferimento nazionale ed internazionale molto qualificato. La nostra attenzione è particolarmente rivolta all’attività del pronto soccorso ma anche di tutte le altre, ambulatoriali e di emergenza, che sono di basilare importanza specialmente per una realtà di montagna come la nostra dove la lontananza rispetto ai “grandi ospedali” può significare vivere. Ho avuto già modo di contattare la Regione e la Usl», conclude Ghedina, «per fissare nelle prossime settimane un incontro volto a verificare le tempistiche di realizzazione del progetto e le garanzie in capo ai dipendenti e ai servizi da rendere ai cittadini ed ai turisti».

AFFIDO VENTENNALE

La gara, seguita da Azienda Zero, ha affidato il nosocomio ampezzano per 20 anni all’unica società che ha partecipato. La Maria Cecilia Hospital Spa si aggiudica dunque l’appalto per un valore complessivo di 207.546.559 euro (Iva esclusa), e per un importo pari a 1.664.497 euro (Iva esclusa) quale canone da corrispondere alla Usl1 Dolomiti per la disponibilità degli immobili di proprietà. Il procedimento di gara è stato seguito da Azienda Zero, istituita nell’ambito della riforma del servizio sanitario regionale con l’obiettivo di razionalizzare, integrare ed efficientare i servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi. L’8 gennaio 2019 erano scaduti i termini per la presentazione delle offerte ed il giorno seguente il direttore generale di Azienda Zero aveva nominato la commissione giudicatrice formata da Simona Aurelia Bellometti (direttore sanitario di Azienda Zero), Mauro Bonin (direttore del controllo di gestione di Azienda Zero) e Alberto Nardin (direttore della gestione e manutenzione del patrimonio dell’Usl 6 Euganea).

Ultimati tutti gli adempimenti amministrativi curati dal Centro regionale acquisti (Crav) in capo ad Azienda Zero, ieri è stata aggiudicata la concessione per la gestione e la ristrutturazione dell’ospedale di Cortina.

GLI IMPEGNI PRESI

Il Codivilla-Putti diventerà quindi un punto di riferimento per la sanità ampezzana, ma non solo. L’impegno che si è assunto la nuova società è nel suo complesso molto qualificante e prevede che l’ospedale sia una struttura a vocazione prevalentemente ortopedico-riabilitativa, dotata anche di posti letto extraregione, ivi compresa la gestione della patologia traumatologica di media e bassa complessità, di osteomielite e sindrome chimica multipla che contribuirà a valorizzare ed implementare l’offerta assistenziale in una zona disagiata come quella montana. Il progetto prevede una ristrutturazione dell’attuale immobile e la creazione di nuova cubatura, su tre piani, dove sorgeranno il nuovo pronto soccorso, poliambulatori e diverse stanze con posti letto; il tutto anche in previsione dei campionati Mondiali di sci del 2021 e delle possibili Olimpiadi bianche in programma nel 2026. —


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