Il Codivilla Putti ripartirà a fine maggio

CORTINA. Entro la fine di maggio riprenderà l’attività di ricovero all’ospedale Codivilla Putti di Cortina.
La promessa arriva dall’amministratore delegato dell’Oras, Francesco Rizzardo, che in questi giorni sta lavorando alacremente insieme ai suoi collaboratori per far ripartire la struttura ospedaliera chiusa dal 30 aprile scorso.
«Stiamo seguendo il cronoprogramma che ci eravamo prefissati», annuncia Rizzardo, «tra lunedì e martedì ripartiranno i ricoveri in Ortopedia insieme all’attività della sala operatoria. Avremo in cura anche i primi casi di osteomielite chiusa, vale a dire non con ferite aperte e quindi bisognosi perlopiù di infiltrazioni. Ripartirà anche il ricovero per la riabilitazione ortopedica».
Per quanto riguarda le altre specialità, assicurate dalle schede ospedaliere, come i venti posti di Medicina e le altre riabilitazioni di neurologia e di cardiologia (attività che secondo i piani regionali dovranno diventare di eccellenza sulla falsariga di quanto sta già facendo a Motta di Livenza l’Oras), queste saranno avviate nei prossimi mesi.
«Il personale necessario per il riavviamento è ormai assunto tramite agenzia con contratti interinali e anche le professionalità mediche ci sono già», aggiunge ancora l’amministratore della società mottense. «Abbiamo anche ultimato la formazione di infermieri e operatori socio sanitari, soprattutto relativamente alle norme per la sicurezza su cui erano un po’ carenti. Abbiamo poi cinque mesi per stabilizzarli tramite la pubblicazione degli avvisi pubblici. Tutto sta procedendo come da programma, siamo fiduciosi di poter mettere in moto tutte le attività in tempi relativamente brevi», conclude Rizzardo.
Non la pensano proprio così i sindacati, in particolare modo la Fp Cgil, con il segretario Gianluigi Della Giacoma che non è assolutamente soddisfatto: «Da qualche tempo attendiamo di essere convocati al tavolo con l’Ospedale riabilitativo di alta specializzazione. Lo abbiamo chiesto qualche tempo fa, ma ancora non abbiamo visto nulla. Un incontro sarebbe necessario proprio per verificare i passaggi per la stabilizzazione dei posti di lavoro. Speriamo che al più presto il Codivilla riparta per poter avere un servizio di qualità per la popolazione cortinese».
Paola Dall’Anese
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