Il colore rosa invade piazza Maggiore e la città assaggia il clima del Giro d’Italia
Piazza Maggiore illuminata di rosa. Uno spettacolo per celebrare ed annunciare il sempre più rapido avvicinamento al Giro d’Italia. Che, lo ricordiamo, sarà protagonista nel bellunese in particolare sabato 1 giugno, quando la carovana rosa percorrerà l’attesa Pedavena - Croce d’Aune. Un evento di portata storica, economica e sociale di assoluto livello per il territorio, sotto tutti i punti di vista.
Fervono i preparativi, d’altronde bisogna arrivare al meglio a quel giorno, ma con l’entusiasmo ogni cosa diventa più semplice ed emozionante da vivere. Emozione provata ieri da chi era in centro storico a Feltre, perché poco dopo le 18 tutto il perimetro di piazza Maggiore si è illuminato di rosa. Un’idea nata da Rcs, organizzatrice della corsa, che coinvolgeva tutte le località di tappa. In pratica, a 102 giorni dalla partenza dell’edizione numero 102 del Giro, ognuna di queste realtà avrebbe illuminato piazze, monumenti e quant’altro.
Tra l’altro, a questo suggestivo momento, era collegato pure un concorso. In pratica la foto più bella “in rosa” verrà riconosciuta da Rcs come piazza più bella. Chissà se Feltre riuscirà ad ottenere anche questo riconoscimento. Di sicuro, complice pure la neve, la cornice era davvero suggestiva. «Vedere tutta la piazza illuminata di rosa ci ha fatto capire che il Giro è ormai a Feltre», sottolinea un orgoglioso Alessio Cremonese, amministratore delegato di Manifattura Valcimon che produce i marchi Sportful e Castelli. Inevitabili con lui alcune parole legate all’avvicinamento della fatidica data di sabato 1 giugno. «Prosegue bene direi. Riscontriamo un grande entusiasmo, ogni ente sta collaborando, a partire dai comuni coinvolti nella Feltre - Croce d’Aune. Posso tra l’altro annunciare una lunga serie di eventi in attesa della data fatidica».
In ordine cronologico, il prossimo sarà la presentazione delle tappe venete al CosmoBike di Verona (16 e 17 febbraio). Il territorio di Belluno verrà coinvolto, oltre che appunto dalla Feltre - Croce d’Aune, pure dalla Dobbiaco - Santa Maria di Sala e la Treviso - San Martino di Castrozza. Il sindaco Paolo Perenzin, dal canto suo, sottolinea come «dal punto di vista organizzativo ci stiamo già attrezzando. Ovviamente ufficio tecnico, polizia locale e lavori pubblici sono stati allertati con ampio preavviso, avendo parecchie operazioni da seguire se vogliamo permettere che tutto si svolga al meglio. Parlo del decoro cittadino nei giorni delle due tappe alle opere indispensabili, quali manutenzione stradale, ripassare i cubetti di porfido e così. C’è un rappresentante dell’amministrazione nel comitato tecnico il qualche si occupa di coordinare i vari lavori. Occorre essere preparatissimi, d’altronde c’è chiara consapevolezza di quanto sia una vetrina incredibile per tutto il territorio». —
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