Il Comune aiuta le imprese contributi per le start up
ALPAGO. Un contributo di 50.000 euro a sostegno delle attività commerciali, artigianali e agricole è stato approvato all'unanimità nell'ultimo consiglio comunale di Alpago. Varato dall'amministrazione anche un nuovo regolamento ad hoc che durerà per tutti i cinque anni della legislatura. Sarà quindi la giunta a stabilire anno per anno l'ammontare del contributo. «Questi primi 50.000 euro sono relativi ad attività svolte lo scorso anno», ha spiegato il sindaco Umberto Soccal che ha sottolineato alcuni aspetti principali del provvedimento che punta a far crescere economicamente e imprenditorialmente il territorio: «Ci rivolgiamo alle start-up, cioè ai giovani che hanno deciso o decideranno di aprire un'attività e a chi ha difficoltà nel trovare impiego o lo ha perso. Inoltre il contributo sarà maggiore nelle aree periferiche del Comune secondo una suddivisione in due zone, una centrale (B) e una costituita per la maggior parte dalle frazioni (A)».
Le modalità per accedere al contributo saranno illustrate negli incontri che il Comune di Alpago programmerà a breve con i cittadini interessati e le associazioni di categoria a cui sarà inviato in visione anche il nuovo regolamento. I soggetti beneficiari sono le imprese individuali, le società di persone o di capitali o cooperative iscritte al registro delle imprese operanti o che opereranno nel Comune nei settori turistico alberghiero ed extralberghiero, commercio al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande, imprenditoria artigianale e agricola professionale e start-up.
Le domande di accesso al contributo (anche per corsi di aggiornamento e formazione, costituzione società, adeguamento locali, acquisto macchinari e altro) saranno accolte da febbraio e la rendicontazione avverrà in tre mesi concludendosi con l' assegnazione del contributo ad aprile-maggio.
«Ci regoleremo anche in base alle richieste pervenute», ha precisato il sindaco che definisce l'iniziativa «uno strumento di stimolo all'impresa che siamo riusciti a mettere in campo grazie alla maggiore disponibilità finanziaria derivante dal contributo fusione dei tre Comuni». A beneficiarne potrebbero essere anche i negozi di vicinato «che svolgono un'attività importante per far vivere la comunità e che per questo vanno sostenuti».
Nell'ultimo consiglio comunale del 2016, oltre al suddetto regolamento sul sostegno finanziario alle imprese, sono stati approvati anche il regolamento di disciplina delle attività di volontariato, con la realizzazione di un albo per volontari non iscritti ad associazioni, e quello per la concessione di contributi per i nuovi nati e i minori adottati, che quest'anno ammonta a 15.600 euro.
Ezio Franceschini
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi