Il Comune “assume” disoccupati per fare le manutenzioni estive

Chies d’Alpago. Nel bilancio, approvato lunedì, ci sono 25 mila euro per pagare tramite voucher le persone che aiuteranno gli operai nei lavori. Invariate le tasse sulla casa e quella sui rifiuti
Di Ezio Franceschini

CHIES D’ALPAGO. Tariffe, imposte comunali e bilancio di previsione triennale in primo piano nell’ultimo consiglio comunale a Chies, svoltosi lunedì. L’Imu non si paga per la prima casa mentre la tassazione per la seconda «è in linea con quella degli scorsi anni», spiega il sindaco Gianluca Dal Borgo, che ricorda anche che a Chies la Tasi la paga il Comune.

Invariata la tariffa rifiuti, la Tari (definita in sede di Unione montana per tutto l’Alpago) ma con uno sconto del 30% per i commercianti, sempre a carico del Comune. «L’Irpef comunale non viene applicata fino a 8000 euro di reddito», ricorda poi il sindaco, annunciando 80.000 euro di contributo comunale per il trasporto scolastico per la scuola dell’infanzia, elementari e medie che azzerano il costo per le famiglie.

Sempre nel campo dell’istruzione continuerà per il secondo anno il servizio di doposcuola tutti i giorni della settimana da lunedì a venerdì (17.500 euro a bilancio), con laboratori e giochi, fino alle 16, con trasporto dei ragazzi a cura del Comune, o alle 18 se ci pensano i genitori. Altri 13.000 euro impegnati per un mese di centro estivo a Pian Formosa, con 70 ragazzi a settimana previsti in luglio (attività dalle 8 alle 17), quindi prosegue anche lo Spazio Giovani (a Funes il sabato dalle 15 alle 18), gestito per il secondo anno dall’associazione Scarabeo con due educatori, per il quale sono stati stanziati 2.600 euro.

Altri 15.000 euro a bilancio per il servizio civile anziani: «Quasi tutte persone in pensione e a basso reddito alle quali viene riconosciuto qualcosa per arrotondare in cambio di piccole manutenzioni a muretti e altro di cui c’è sempre bisogno», aggiunge Dal Borgo.

Altri 14.000 euro, a cui se ne sono aggiunti ancora 7.200, per l’assistenza alle persone bisognose tramite un piccolo sussidio, «casi sociali, che non sono pochi», ha precisato Dal Borgo ricordando inoltre i 4.000 euro da devolvere per il bonus bebè.

Coniugare la disoccupazione con la necessità di svolgere la manutenzione del territorio è lo scopo dei 25.000 euro messi a disposizione per assumere tramite voucher o cooperativa persone che non lavorano perché si occupino da maggio a ottobre di coadiuvare gli operai comunali impegnati nella pulizia e la manutenzione delle aree verdi e delle strutture e infrastrutture comunali in tutte e nove le frazioni. A iniziare da 30 chilometri di strade del comune: «Questo è il terzo anno di una formula che funziona a beneficio di tutti e che perfezioneremo con l’aiuto dei sindacati in merito alle forme di assunzione da adottare», dice Dal Borgo.

Sostegno anche all’agricoltura di montagna, con un prossimo bando comunale che metterà a disposizione diecimila euro (secondo anno, uscirà entro maggio) per progetti di riconversione di terreni abbandonati rimessi a pascolo o da dedicare all’agricoltura e alla messa a dimora di piante e frutteti.

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