Il Comune cerca un gestore per la nuova palestra di roccia
C’è tempo fino al 21 dicembre per partecipare al bando indetto dall’amministrazione Alverà: «Bisogna solo attrezzare le pareti e comprare le stoviglie: vorremmo aprire dopo Natale»
CORTINA. Cercasi gestore per la palestra di roccia Lino Lacedelli. L’amministrazione comunale ha aperto un bando per dare in gestione l’impianto. La struttura, alta 21 metri, è ormai finita. All’interno mancano solo alcuni piccoli interventi e le pareti di roccia devono essere attrezzate.
La palestra, intitolata a Lino Lacedelli, Scoiattolo di Cortina, che il 31 luglio 1954 conquistò il K2 con il compagno di cordata Achille Compagnoni, era stata inaugurata a giugno dal commissionario straordinario Carlo De Rogatis. Durante i mesi estivi si è, infatti, continuato a lavorare per finire l’immobile, pagato dal Comune con un investimento di 3 milioni e 300 mila euro. I lavori sulla palestra a Sopiazes sono iniziati nel 2011, poi tra fallimenti di ditte e contenziosi non si è riusciti ad aprirla. Ora è questione di mesi.
Gli interessati hanno tempo sino alle 12 di giovedì 21 dicembre per presentare la propria candidatura. Nello stesso giorno, alle 15, in sala consiliare, in seduta pubblica, ci sarà l’apertura delle buste. L’affidamento avverrà anche se parteciperà un solo concorrente. La gestione sarà affidata per 4 anni, prorogabili. Il Comune a bando offre un contributo fisso: 20 mila euro per il primo anno, 18 mila euro per il secondo anno, 15 mila euro per il terzo e 10 mila euro per il quarto. Otterrà maggior punteggio chi vorrà percepire un compenso annuo inferiore. Nei primi mesi del 2018 la palestra sarà quindi aperta.
«L’opera è completata» spiega il vice sindaco Luigi Alverà, «e pronta per essere aperta. I futuri gestori dovranno acquistare solo le stoviglie per il bar e attrezzare le pareti di arrampicata. La nostra speranza è che ci sia interesse a gestire la palestra, che qualcuno partecipi al bando». La palestra di roccia potrà avere 45 vie in contemporanea da arrampicare. Ci sarà una zona dedicata ai più esperti e una a chi si appresta a compiere i primi passi nell’arrampicata. Ci sarà inoltre una sala adibita alla didattica con una parete alta una decina di metri che potrà servire sia per il riscaldamento sia per i corsi per i principianti. L’intera palestra potrà essere attrezzata con oltre 5 mila prese. Ci saranno anche il bar e alcune sale che il futuro gestore deciderà come utilizzare. Non mancano poi i servizi e infine una zona dedicata al bulder. Davanti ai servizi ci saranno una sessantina di armadietti dove gli atleti potranno lasciare gli zaini e i loro oggetti personali.
«Il nostro obiettivo è quello di aprire la palestra dopo Natale, per la prossima stagione invernale» ammette Alverà, «e in questi mesi abbiamo lavorato per renderlo possibile. Il grosso dell’opera l’aveva portato avanti il commissario De Rogatis, noi abbiamo completato l’iter burocratico». Il bando è pubblicato sul sito del Comune. Gli uffici sono a disposizione per eventuali richieste e per fissare appuntamenti per i sopralluoghi alla palestra.
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