Il Comune progetta l’ampliamento del nido Ca’ Gioiosa
SEDICO. Scuole, sport e sicurezza per i pedoni. Si muove lungo questi tre assi il piano delle opere pubbliche che la giunta ha approvato la scorsa settimana. In documento «prudente», anticipa il sindaco Stefano Deon, «ma che contiene lavori molto importanti per il nostro territorio». A cominciare dall’ampliamento dell’asilo nido Ca’ Gioiosa, che dopo un periodo di difficoltà legato al basso numero delle iscrizioni ha ripreso la sua normale attività ed è gremito di bambini.
I posti sono tutti occupati, e gli spazi sono diventati stretti (parliamo del nido, la sperimentazione della scuola dell’infanzia non sarà riproposta una volta che i piccoli avranno terminato il ciclo loro dedicato). «La richiesta è arrivata da Sedico servizi, che ci ha chiesto di valutare la possibilità di un ampliamento per aumentare lo spazio per le attività», spiega Deon. «L’idea è di allargare la struttura per creare una sala polifunzionale». L’intervento è costoso, serviranno almeno 350 mila euro, ma la giunta ha deciso di avviare almeno la progettazione.
Restando in tema scuole, nel piano delle opere pubbliche per il 2017 figura il secondo stralcio dei lavori di adeguamento per la prevenzione incendi alle elementari di Bribano.
«Sul fronte della sicurezza per i pedoni abbiamo moltissimi interventi in programma, anche di importi non elevati. Il lavoro più importante sarà il secondo tratto del marciapiede fra Bribano e Longano», continua Deon. «Il primo è stato completato, anche se ci sono state alcune contestazioni alla ditta che ha eseguito i lavori e che ha appena rifatto, per la terza volta, l’asfalto».
Nel piano delle opere pubbliche non mancano progetti legati al mondo dello sport. In ballo ci sono la riqualificazione energetica del palazzetto, un edificio che consuma moltissima energia (c’è un progetto preliminare che vale 700 mila euro per sostituire tutti gli infissi e isolare le pareti e il tetto), e l’intervento di valorizzazione dell’area degli impianti sportivi a Ricolt.
Un progetto predisposto dalle associazioni, che porterebbe a creare nuove strutture, un parco, un luogo di ritrovo per l’intera comunità. «L’intero progetto vale sei milioni di euro», ricorda Deon, «noi abbiamo messo nel piano opere pubbliche 200 mila euro (100 mila nel 2017 e altrettanti nel 2018) e ci siamo impegnati a cercare le risorse necessarie per avviare l’intervento. Servirà un corposo aiuto da enti superiori al nostro, ci piacerebbe riuscire ad avviare i lavori nel prossimo triennio». Il progetto al momento è sotto l’esame degli uffici comunali, che lo stanno valutando.
Ma il 2017 sarà anche l’anno dell’inizio dei lavori della Via dei Papi (la gara sarà fatta a breve e si chiuderà entro la fine dell’anno per poter appaltare i lavori con l’avvio del prossimo) e della nuova biblioteca di Sedico, che sarà allestita alla casa delle associazioni (l’ex istituto alberghiero) grazie al finanziamento di Luxottica.
«È un piano prudente e realista, ma mi auguro che vi rientrino altre opere strategiche per le quali al momento non abbiamo la certezza del finanziamento», conclude Deon. «Mi riferisco alla pista ciclabile Antole - Casoni e a quella Bribano - Agordo».
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