«Il Comune una famiglia allargata»
PUOS D’ALPAGO. Con il 58.29% dei voti Antonio “Nino” Dazzi con la lista “Per un Comune Alpago” è il nuovo sindaco di Puos d’Alpago.
«La gente ha voluto premiare me e la mia squadra con la quale abbiamo messo insieme esperienza ed entusiasmo giovanile per poter dare un futuro al nostro paese», commenta Dazzi soddisfatto per il risultato.
«Il mio primo impegno sarà quello di cercare di dare aiuto alle famiglie e alle persone che soffrono situazioni di disagio, ne ho avuto un esempio anche stamattina come primo giorno da sindaco».
Dazzi, 63 anni, funzionario di banca in pensione e fondatore dell’associazione onlus “Ceno Barattin”, intende fare del Comune di Puos «una famiglia solidale allargata che guardi all’Alpago nel suo insieme perché solo insieme riusciremo a trovare le soluzioni ai problemi che di cui soffre il nostro territorio specie in questo momento di crisi economica. Oggi poi è più difficile amministrare di ieri e anche di questo va tenuto conto».
Secondo il candidato sindaco sconfitto, Massimo Bortoluzzi con la lista “Puos Comune per tutti” (41.70%), invece, «non c’è stata volontà di cambiamento, è mancato il coraggio di scardinare il sistema e mandare a casa il vecchio. Comunque», prosegue Bortoluzzi, «noi siamo contenti del risultato perché non abbiamo perso alla grande nonostante la nostra poca esperienza elettorale. Lavoreremo per portare avanti i nostri intenti e le nostre idee per rispetto di chi ci ha votato e che ringrazio. Lo farò anche in Unione montana, in veste di consigliere, perché in Alpago problemi ce ne sono tanti e dovranno essere affrontati assieme. Noi siamo per la fusione dei Comuni dell’Alpago, non so se in consiglio comunale ci saranno margini di collaborazione in questo senso ma cercheremo di trovare un accordo».
All’opposizione a fianco di Bortoluzzi ci saranno i consiglieri Giuliana Caneve e Gianluca Zoppè.
Ezio Franceschini
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi