Il Consorzio centro storico ci crede: «Arriva lo Streetfood»
BELLUNO
Saldi, musica, ottimo street food e motori rombanti. Ci sono davvero tutte le condizioni per godersi una bella estate in centro pur mantenendo viva l’attenzione verso le regole anti Covid. Subito dopo i salti con la moto del team di Alvaro Dal Farra con il suo tour “Mask to ride”, che accompagnerà la notte bianca di domani, si proseguirà con un calendario che prevede, dal 30 luglio al 2 agosto la settima edizione dello Street food village, la festa del cibo di strada proveniente dalle più varie regioni d’Italia e del mondo, che allieterà le serate con ottimi manicaretti preparati sulle spettacolari cucine montate su piccoli furgoni colorati.
L’evento, che si terrà in piazza dei Martiri, farà ancora una volta incontrare la voglia di acquisto durante “Belluno di Sera”, giovedì 30 luglio, e “Saldi di Sera” per l’apertura dei saldi di stagione (spostata quest’anno a sabato primo agosto) con la voglia di degustare cibo di strada di qualità. Una prima ripartenza dopo la chiusura del Covid-19, che vedrà lo Streetfood Village accogliere i tanti visitatori con le norme e le distanze di sicurezza richieste dalle attuali normative.
Quella tra lo Streetfood Village promosso dall’associazione nazionale Streetfood e il consorzio Belluno centro storico è oramai una storica collaborazione, che godrà anche del patrocinio del Comune di Belluno per far tornare protagonisti i piatti di strada in città. «Quello che vediamo ad ogni evento serale è un crescendo di presenze, cosa che ci lusinga e che ci fa tenere ancora più alta l’attenzione per evitare il problema degli assembramenti», commenta Massimo Capraro del consorzio Belluno centro storico, «un dato che notiamo è il forte abbassamento dell’età media, conseguenza soprattutto del lockdown, che ha costretto a casa i ragazzi e che ora hanno voglia di libertà».
Giovani anche di 15 o 16 anni che non escono principalmente per lo shopping, aspetto che comunque rimane centrale durante i “Giovedì di sera”: «Sono tutti segnali che, se gestiti con intelligenza, sono importanti per segnare la ripresa della vita cittadina. I ragazzi creano movimento e rimane comunque una bella fetta di pubblico che esce per passeggiare e fare acquisti nei negozi».
Lo Streetfood Village, inoltre, sarà la prima vera ripartenza per la carovana di cucinieri dopo la crisi del coronavirus: «Per la nostra associazione si tratta del primo evento post pandemia, dopo campagne di sensibilizzazione per gli operatori di strada torniamo più forti di prima», spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood, «certo non è facile organizzare eventi del genere in questo momento, ma proprio potendo contare sulla serietà di associazioni come la nostra sarà possibile ridare coraggio e spensieratezza ai tanti italiani che hanno dovuto fronteggiare l’emergenza, non fosse altro che per il cambio radicale delle abitudini quotidiane». —
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