Il Corno vola dopo le prime due gare

Santo Stefano conquista per la prima volta la vittoria nel tiro con l’arco e si piazza secondo nella corsa vinta da Port’Oria

FELTRE. C’è Santo Stefano in testa al Palio al termine delle due gare inaugurali. Il Corno vince a sorpresa il tiro con l’arco e si piazza secondo nella staffetta dominata da Port’Oria, volando a 15 punti; seconda l’Aquila con 13, terzo Duomo con 11, ultimo Castello con 9.

Nella cittadella vestita di Medioevo, all’interno di una manifestazione in cui Feltre ricorda sé stessa, spettacolo e competizione si fondono.

Annunciati dai tamburi e dal lancio delle bandiere, i quartieri fanno il loro ingresso in una piazza Maggiore gremita come non si vedeva da anni.

Le quattro coppie di arcieri rompono gli indugi all’ombra del castello di Alboino (in tutti i sensi, perché al momento di iniziare la gara capita un imprevisto, con le luci dietro ai bersagli che saltano).

La piazza trattiene il respiro. Tre serie, cinque frecce a testa per ciascuna, quindici in totale. Sergio Bartolomei e Francesca Menegat con 94 punti regalano il successo e i primi 9 punti al Corno. Secondo Duomo con 90 punti (Enrico De Cet e Giovanni Corso), terzo Castello con 83 (Gerardo Pigaiani e Marco Gazzi) e quarta Port’Oria con 25 (Luca Cassol e Daniele Gallina).

Santo Stefano tirava anche contro la storia, perché in trentasette edizioni prima di questa non aveva mai vinto la gara e stavolta sfata il tabù, ribaltando il pronostico della vigilia che dava favorito Castello.

È una sfida che i rossi controllano sin dalla prima serie di frecce, senza concedersi distrazioni. Dopo la prima volè, il Corno raccoglie dal paglione 32 punti. Inseguono Castello con 28 e Duomo con 26. Più lontana Port’Oria con 11.

Al termine della seconda sessione si sente nell’aria il colpo di scena: Santo Stefano continua a centrare il bersaglio con costanza. Le mani dei sue due arcieri non tremano e replicano il 32 della prima serie.

Faranno 30 nell’ultima, resistendo al colpo di coda del Duomo che ne mette 36, che non bastano per il primo posto, ma per superare il Castello sì, visto che dopo la seconda c’era la Stella a 54 e il Leone rampante a 55.

Poi tocca alla staffetta, tesissima come sempre e spettacolare forse come non mai, visto l’equilibrio e il livello degli atleti. Santo Stefano schiera Loris Minella, Matteo Rossa, Marco Pettenazzo e Yeman Crippa; Port’Oria Edgard Costa, Federico Polesana, Soufiane El Kabbouri e Marouan Razine; Duomo Simone Cecchin, Manuel Cominotto, Ala Zoghlami, Joao Neves Bussotti. Sono tre super quartetti. Castello meno competitivo con Davide Dalla Palma, Mattia De Barba, Mattia Scopel, Enrico Riccobon.

 

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