Il cuoco in carcere almeno fino a domani
Caprile. Il gip ha convalidato l’arresto di Pallua ma l’indagato contesta il tentato omicidio. Riserva sulla misura cautelare
ALLEGHE. Carcere almeno fino a domani. Convalidato l’arresto di Alex Pallua e confermate le ipotesi di reato iniziali di tentato omicidio della fidanzata, minaccia aggravata, violenza privata, violazione di domicilio e porto abusivo di arma od oggetto atto a offendere. In altre parole, le mani sul collo della ragazza e un coltello con il quale, sempre secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Cortina, ha minacciato alcuni colleghi di lavoro dell’hotel Posta di Caprile.
Ma sulla misura cautelare il giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi si è riservata: un paio di giorni di tempo per fare tutte le valutazioni necessarie, sulla base anche dei primi accertamenti della polizia giudiziaria. Intanto, il pubblico ministero Paolo Sartorello ha chiesto che venga confermata la custodia in carcere, mentre l’avvocato difensore Gherda Forlin punta innanzitutto alla scarcerazione, in subordine al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e, in ulteriore subordine, ai domiciliari.
L’interrogatorio di garanzia dell’indagato si è svolto ieri mattina nel carcere di Baldenich, dove l’indagato si trova da domenica. Pallua ha risposto a tutte le domande del gip, contestando con grande convinzione l’imputazione di tentato omicidio. Non ha tentato di strangolare la ragazza sabato notte, ha detto. E già il difensore aveva chiesto la derubricazione a lesioni aggravate. Fin dai primi momenti successivi all’aggressione le versioni degli investigatori e dell’indagato non coincidevano, di sicuro la donna è stata visitata dalla dottoressa della guardia medica di Caprile, che le ha dato una prognosi tra i dieci e i dodici giorni. Ma la sua intenzione è quella di sottoporsi ad ulteriori accertamenti già nel corso delle prossime ore.
La notte di paura è ancora ben stampata nella sua memoria. I due erano fidanzati, ma la loro relazione stava vivendo una crisi. Mosso dalla gelosia, perché pensava che lei avesse un’altra storia, sabato il 29enne cuoco di Selva di Cadore è andato a Caprile, per cercare una conferma alle sue convinzioni. Secondo i carabinieri di Caprile, aveva anche bevuto. Ha parcheggiato la macchina in piazza Dogliani ed è andato dritto nello stabile che ospita gli alloggi dei dipendenti del Posta. Ha impugnato un coltello, minacciando chiunque gli si parasse di fronte e non gli dicesse dov’era la donna. Quest’ultima ha cercato inizialmente di nascondersi, poi di scappare lungo le scale, ma è stata raggiunta nella piazza ed è qui che le mani di Pallua si sarebbero strette intorno al suo collo. Per dividere i due c’è voluto l’intervento del portiere di notte e di alcuni colleghi, nel frattempo erano arrivati anche i carabinieri, che in questo momento stanno sentendo tutti i possibili testimoni. Alex Pallua è stato arrestato e portato in caserma, prima di essere trasferito in prigione. La detenzione durerà almeno fino a domani, deciderà il giudice.
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