Il Dolomieu di Longarone apre il convitto agli studenti di altre scuole
Al via dal prossimo anno scolastico la possibilità di dare alloggio agli esterni.
La dirigente Maria Pastrello: «Un’opportunità importante per le famiglie»
L’istituto alberghiero Dolomieu per la prima volta apre il suo convitto anche a studenti delle superiori di altre province e di altre realtà scolastiche.
Il nuovo istituto Calvi-Dolomieu infatti allarga i propri orizzonti puntando a diventare un polo di servizi per gli studenti provenienti dalle parti più lontane del Bellunese o anche da altri territori. Quella che diventerà operativa dal prossimo anno scolastico è una svolta ipotizzata già da alcuni anni e che punta a rilanciare gli spazi del convitto longaronese, molto ampi e dotati di apposito personale di servizio.
Una opportunità che potrà anche fare da argine al calo di iscrizioni che colpisce soprattutto gli indirizzi scolastici professionali o le scuole situate nelle aree più marginali della provincia che potranno contare così su una base di appoggio per gli studenti più distanti e non dovranno andare altrove per essere accolti. «È una nuova opportunità», spiega così la nuova dirigente scolastica Maria Pastrello, «aggiuntiva all’offerta formativa provinciale. A seguito della nascita del nuovo istituto di istruzione superiore Calvi-Dolomieu che raggruppa gli indirizzi di studio tecnico e professionale, si rafforza il ruolo del convitto annesso alla scuola che dall’anno scolastico prossimo 2025/2026 potrà ospitare anche studenti frequentanti istituti diversi dal nostro».
«Considerata la domanda crescente di alloggio di studentesse e studenti in città e non solo», sottolinea la dirigente Pastrello, «credo che tale possibilità rappresenti un’opportunità importante per le famiglie. Alcune di queste tra l’altro tra poche settimane saranno chiamate a scegliere il percorso di scuola superiore dei propri figli».
«Ricordo», continua la preside del Calvi-Dolomieu, «che gli spazi del convitto hanno sede a Longarone e accolgono già studentesse e studenti della provincia e di fuori provincia nonché della regione Friuli Venezia Giulia, offrendo loro vitto e alloggio, assistenza per tutte le ore del giorno con personale educativo nominato dall'ufficio scolastico del Veneto».
Il convitto, che dispone di 80 posti divisi equamente tra maschi e femmine, attualmente ospita 39 studenti. Quindi c’è la possibilità di accogliere altri ragazzi. I locali si trovano all’interno del Dolomieu a Longarone vicino alla zona fiera e agli impianti sportivi ed è aperto dal lunedì alle 8 al sabato fino alle 12.30. Il convitto è dotato inoltre di servizio mensa, lavanderia, stireria, presenza di educatori che possono assistere gli studenti nello studio e organizzare varie attività e tanto altro.
L’apertura ad altri studenti per raggiungere la piena occupazione dei posti non dovrà comportare un aumento del personale. «Il problema è che molti studenti che abbiamo incontrato anche agli Open day ci chiedevano la possibilità di arrivare la domenica sera, ma questo non sarà possibile proprio per motivi di personale».
Info allo 0437 770480 o sul sito www.istitutocalvidolomieu.edu.it.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi