Il fondo all’ombra del Popèra sulle piste di Val Comelico Star

La nuova società gestisce oltre trenta chilometri di tracciati nel comprensorio: «Dal prossimo anno vogliamo innevare Val Grande a partire da novembre»

COMELICO SUPERIORE. Vita nuova per le piste di fondo di Padola, di proprietà del Comune. Da dicembre la gestione è stata affidata alla società Val Comelico Star, un’associazione di promozione sociale che, grazie all’innevamento programmato, punta a far diventare la Val Grande il tempio dello sci di fondo, a livello amatoriale ed agonistico, fin dalla prossima stagione. . «Siamo appassionati di questa disciplina», spiega il presidente Andrea D’Ambros «ed abbiamo voluto imprimere una nuova gestione alle nostre piste, che sono un patrimonio di tutta la collettività e che possono essere ulteriormente valorizzate con la professionalità e l’esperienza che ci contraddistinguono. Ad esempio per la prossima stagione vogliamo innevare la Val Grande, con un cannone, già a metà novembre (clima permettendo, ovviamente), così da diventare attrattivi per le tante società agoinistiche sempre alla ricerca di terreni adatti per l’allenamento».

Con lui ci sono il vice presidente Alberto Dugo di Villorba, ma con casa a Casamazzagno, Gianluigi Topran d’Agata di Padola, presidente del Cai locale e precedentemente del Consorzio turistico Val Comelico Dolomiti, e Tiziano Festini, di Casamazzagno, a cui è stata affidata la segreteria.

«Il nostro anello», prosegue D’Ambros, che è anche maestro di sci di fondo e di sci da discesa «oggi prevede ben 30 km di piste, metà per un tracciato agonistico e metà per uno amatoriale. Grazie al Comune, che ci ha messo a disposizione un gatto delle nevi, ogni giorno battiamo le piste così da garantirne sempre la migliore resa e provvediamo a segnare i binari. Poi abbiamo noleggiato un cannone, così da avere sempre neve, anche in assenza di quella naturale».

In questo modo le piste sono preparate in maniera ottimale sia per lo skating che per la tecnica classica ed è stata predisposta una nuova segnaletica, considerando che il tracciato si sviluppa dallo stadio del fondo, ai piedi delle piste da discesa, lungo la Val Grande, circondati dall’anello del Popèra.

Quanto costa una giornata sulle vostre piste?

«Il giornaliero costa 6 euro, ma i bambini sotto ai 14 anni», spiega Tiziano Festini «possono utilizzare le piste gratis».

Come sta andando la stagione?

«Siamo soddisfatti, abbiamo staccato oltre mille giornalieri e una ventina di stagionali. Poi ci sono anche le tessere del Dolomiti NordicSki».

Ovvero?

«Facciamo parte di questo circuito, il più grande d’Europa con i suoi 1.300 km di piste da fondo in 11 aree fra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli. Un consorzio che offre visibilità anche oltre la nostra valle».

L’Associazione di promozione sociale Val Comelico Star gestirà dunque per cinque anni una delle infrastrutture fondamentali non solo per il turismo, ma anche per l’attività agonistica delle società sportive locali. «Assumendo l’organizzazione e la gestione delle piste per lo sci da fondo», prosegue D’Ambros «abbiamo preso anche l’impegno di apportare tutte le migliorie possibili lungo i tracciati e per l’innevamento artificiale; poi collaboriamo con la Scuola di sci Padola per i corsi e con l’Us Val Padola e le altre associazioni del Comelico per l’agonismo e gli eventi. Abbiamo già tante idee anche per la prossima stagione, ma intanto invitiamo tutti i fondisti a venirci a trovare: le nostre piste sono splendide». –


 

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