Il Fulcis sarà inaugurato con una mostra sul Tiziano

Il Comune sta lavorando per far arrivare dall’Ermitage di San Pietroburgo la restaurata “Madonna col bambino Barbarigo” e con lei altre due opere

BELLUNO. Ci sarà anche una mostra “dossier” su Tiziano per l’inaugurazione del nuovo Museo Civico a palazzo Fulcis, prevista per il 26 gennaio 2017. In arrivo

In arrivo direttamente dal museo Ermitage di San Pietroburgo, la “Madonna con bambino Barbarigo”. «Si tratta di una scelta che risponde all’esigenza di affermare fin da subito la volontà di interlocuzione del Museo a livello internazionale», dice l’assessore alla cultura Claudia Alpago Novello, «comprovando l’attenzione che prestigiose istituzioni museali italiane ed estere intendono accordare al neonato spazio espositivo del capoluogo».

L’opera è stata da poco restaurata e «prima ancora di essere nuovamente esposta in Russia, verrà qui a Belluno», spiega l’assessore, che aggiunge: «La presenza di un Tiziano permetterà di amplificare la visibilità e la valenza mediatica dell’apertura di palazzo Fulcis, consentendo allo stesso tempo di celebrare il grande artistica cadorino che rappresenta il territorio dolomitico in tutto il mondo. E poi, dall’Ermitage giungerà addirittura la curatrice delle collezioni di pittura veneta Irina Artemieva, che starà qui a Belluno per alcuni giorni».

Quella che sarà allestita per il 26 gennaio sarà una mostra “dossier”, in poche parole la tela che raffigura la “Madonna con bambino” sarà accompagnata da un paio di altre opere, sempre di Tiziano, che hanno per soggetto sempre la madre di Gesù. A tal proposito, Palazzo Rosso sta lavorando alacremente per avere una tela dal museo di Budapest - la stessa che era arrivata anche per la mostra tizianesca del 2007 - e una dagli Uffizi di Firenze che può essere riferita alla bottega di Tiziano. «Siamo ancora in una fase di contatti con questi musei, non è detto che ci concedano queste opere», precisa Alpago Novello.

La mostra del Tiziano «che permetterà di innescare anche un confronto scientifico su un tema iconografico comune come quello della Madonna», conclude l’assessore, si aprirà ai primi di febbraio per chiudersi nei primi giorni di maggio, a cavallo delle festività pasquali, attirando così molti turisti. «Questa iniziativa è pensata per lanciare il museo Fulcis e per inaugurare una stagione di mostre importanti che potranno essere ospitate nella nuova sede espositiva. Con questa iniziativa intendiamo legare il nostro nuovo spazio museale con le altre realtà italiane e anche europee, facendo entrare palazzo Fulcis in un circuito di grande prestigio».

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