Il gigante del gelato cinese visita la Mig
LONGARONE La Mostra internazionale del gelato getta un ponte verso la Cina. A sottolinearlo è la Camera di commercio, che con il suo presidente Paolo Doglioni ha fatto gli onori di casa a zienda cinese privata produttrice di gelati. Degang aveva incontrato a Shanghai nel 2010 una delegazione italiana ed era stato invitato a Belluno dallo stesso Doglioni, allora presidente del Centro estero del Veneto. Wang Degang era interessato ad aprire in Cina una catena di gelaterie a marchio “Dolomiti ice” o “Venice ice” e per questo aveva voluto visitare a Longarone l’ente fiera, dove era stato accolto da Oscar De Bona e da Fausto Bortolot.
I numeri della sua azienda, operante nel nord e nord-est della Cina e terza per importanza nel suo Paese, sono impressionanti: 300.000 tonnellate di gelato prodotto in un anno, 2.000 addetti. Ora Wang Degang è tornato domenica, insieme a una nutrita delegazione di cinesi interessati al gelato, e a Longarone, in occasione della Mostra internazionale del gelato, ha incontrato il presidente Confcommercio Belluno Paolo Doglioni. Il suo interesse per i prodotti del territorio bellunese non è venuto meno e la sua visita apre - per chi saprà coglierle – interessanti prospettive di accordi, sottolineano dalla Camera di commercio. Ma anche la giornata di ieri, la seconda della Mig, è stata all’insegna delle presenze straniere.
In fiera sono giunte infatti delegazioni dai principali paesi europei, oltre a quelli tradizionalmente presenti di Germania, Austria, Olanda, Spagna, Belgio, Slovenia, anche da Singapore, Giappone, Argentina, Repubblica Ceca, Cina e molti altri ancora. Dopo l’incontro avvenuto domenica tra una delegazione di operatori cinesi della China Association of Bakery and Confectionery Industry, e i presidenti di Aiipa e Acomag, ieri è stata la volta delle delegazioni da Brasile, Russia e Turchia nell’ambito del progetto “Road to Expo”. Oggi sono attese, in particolare, visite da Marocco e Qatar.
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