«Il golf allungherà la stagione estiva»

L’associazione dilettantistica sportiva rinnova i vertici e lancia un programma di iniziative per diffondere la disciplina

CORTINA. Golf per tutti, golf di tutti. Si può sintetizzare in questo slogan il programma del nuovo direttivo dell’associazione dilettantistica sportiva Cortina golf. Giovedì sera Massimo Scarpa è stato nominato presidente dell’Asd. Al suo fianco, come vice, per i prossimi 3 anni, ci sarà Luca Piccolomini.

La Cortina golf ha tanti progetti per promuovere lo sport del golf a Cortina. Si parte dal campo attuale che ha 9 buche, con l’obiettivo di poter sfruttare il campo a 18 che dovrà realizzare la Fondazione golf Cortina.

Scarpa, giocatore professionista di golf per 16 anni, non è un volto nuovo a Cortina. Da anni collabora con l’Asd ed aveva contributo ad aprire a Fraina la Cortina golf school dedicata ai bambini.

Nel futuro i giovani saranno ancora e sempre più protagonisti del golf a Cortina. Per gli under 18 giocare a golf sarà gratuito. Se la neve si scioglierà entro maggio, i ragazzi delle scuole potranno passare l’ora di educazione fisica al campo seguiti da maestri professionisti.

Sono numerose le agevolazioni anche per gli adulti. L’Asd ha aderito all’iniziativa della Federazione che prevede che chi vuole iniziare a giocare a golf possa farlo spendendo solo 99 euro. Sono compresi nel prezzo 16 ore di lezione, le attrezzature e l’accesso al campo. Per chi poi vuole farsi socio le quote sono a tariffe agevolate ed è stata siglato un accordo con un circolo di pianura veneto che prevede che dal 15 novembre al 15 aprile i soci della Cortina golf vadano in pianura a giocare senza dover pagare altre tariffe.

«Praticando golf», spiega Scarpa, «ho girato molto e ho cercato di prendere spunto da situazioni simili a quella cortinese. Ad esempio non c’è ragione per la quale, se a Crans-sur-Sierre il golf è diventato d’estate quello che lo sci è d’inverno, ossia attrattore turistico e sport principale, non possa succedere lo stesso a Cortina che è il posto più bello del mondo».

L’obiettivo di Scarpa e Piccolomini è quello di coinvolgere la comunità nei progetti legati al golf. Ci sono già stati alcuni incontri con gli albergatori ampezzani e ne seguiranno altri con commercianti ed operatori turistici.

«Secondo noi», spiegano, «il golf deve andare dalla comunità. Noi siamo un’Asd senza scopo di lucro. Ma se il campo da golf lavora si crea un indotto nella comunità. Noi vogliamo creare un prodotto legato al golf che sia di qualità e che porti benefici a tutti. Vorremmo che il golf diventasse un servizio importante per Cortina, capace di allungare la stagione estiva. Tempo permettendo il campo potrà funzionare da maggio ad ottobre. La gente potrebbe venire qui a giocare a golf, ma poi pernotterà negli alberghi, andrà nei ristoranti o nelle pizzerie, farà acquisti in centro. Il nostro obiettivo e fare sistema e mettere il circolo sportivo a servizio della comunità».

«Per il golf in Italia si apre uno scenario importante. Nel 2021 arriverà nel Bel Paese la Rider Cup che ovunque è stata», concludono Scarpa e Piccolomini, «ha aumentato il numero di appassionati allo sport. Per quell’occasione dovrebbe anche essere ampliato il campo di Cortina e quindi avremmo una ragione in più per ospitare i giocatori di tutto il mondo che vogliono godersi una vacanza in un posto magnifico e divertirsi anche a giocare a golf».

Alessandra Segafreddo

Argomenti:golfturismo

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