Il grande cuore dei cadorini nelle Marche

CENTRO CADORE. I cadorini scendono ancora una volta in campo per aiutare e regalare un sorriso alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. Quattro volontari della squadra del Centro...

CENTRO CADORE. I cadorini scendono ancora una volta in campo per aiutare e regalare un sorriso alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. Quattro volontari della squadra del Centro Cadore della Protezione civile-Ana Cadore sono infatti partiti ieri pomeriggio in direzione Marche.

«Scendiamo per la nona volta a dare il nostro supporto a chi è in difficoltà», spiega Giacomo Maroldo che, come caposquadra, era in viaggio ieri insieme a una delegazione composta da Nancy Maroldo, Roberta Toffoli, Marco Canal. «Domani mattina (oggi, ndr) saremo a Tolentino, dove si terrà una cerimonia per dare il via al un gemellaggio tra la scuola materna di Vigo e Lorenzago di Cadore e quella di Tolentino stesso. Tra le due realtà si è creata una grande amicizia, visto che scendiamo lì da agosto del 2016. E 10 giorni fa è stato consegnato del materiale didattico, donato ai piccoli del Centro Italia proprio dall’asilo di Vigo e Lorenzago».

Ma tra oggi e domani arriveranno nelle Marche, precisamente a Camerino, anche circa 15-20 quintali di mangime, offerti dalla Magnifiche Regole di Vigo e di Villapicola di Auronzo di Cadore. «Porteremo inoltre nel Centro Italia 7-8 quintali tra generi alimentari a lunga scadenza e vestiario», sottolinea ancora Maroldo. «Tutto materiale raccolto grazie alla solidarietà e al grande cuore dei cadorini. Tantissime persone sanno che da agosto scorso, praticamente una volta al mese, ci sono volontari che si recano nei paesi delle popolazioni terremotate. E allora veniamo contattati e molti ci portano quello che può servire per dare una mano a chi, purtroppo, ha perso tutto o quasi».

«Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito, e continuano a farlo, per questa causa», aggiunge. «Un grazie anche all’amministrazione comunale di Vigo, che si è sempre vicina». Domani la delegazione cadorina farà anche visita alla Città del Vaticano, «con cui l’Ana Cadore ha ottimi rapporti», fa presente Maroldo, «visto che che ha costruito per la gendarmeria una casetta adibita ad alloggi».

Martina Reolon

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