Il Kanguro all’ex segheria? C’è timore per i negozi

Cencenighe. Questa sera un incontro con la popolazione e i commercianti per capire che tipo di impatto potrà avere la nuova proposta della proprietà

CENCENIGHE. Quale futuro per il Kanguro?

E un suo ingrandimento con spostamento in paese, che effetti provocherà sui negozi più piccini.

Questa sera alle 20, presso la nuova sala del municipio di Cencenighe in via XX settembre, si terrà un incontro aperto alla popolazione e alle attività commerciali per discutere della proposta arrivata sul tavolo del sindaco William Faè, da parte della società che gestisce i supermercati Kanguro, di spostare la sede attuale situata in periferia al centro del paese, nella ex segheria De Mio.

«Si tratta di un incontro preliminare per informare la popolazione di questa possibilità» commenta il primo cittadino di Cencenighe, Faè «anche in virtù della nuova legge regionale sul commercio e su quello che prevede il vecchio piano regolatore generale approvato nel lontano1989».

La proposta è stata lanciata dai proprietari del Kanguro, in virtù della nuova legge regionale che liberalizza la costruzione di nuove attività.

Il nuovo supermercato andrebbe ad ospitare solamente generi alimentari, questo mitigherebbe infatti l’impatto economico sulle piccole attività che danno lavoro a decine di famiglie.

Sarà presente in sala l’architetto Mauro de Conz il quale illustrerà il piano regolatore generale e il progetto di recupero del luogo.

L’area in questione attualmente non è utilizzata da alcuna attività commerciale, e sarebbe perfetta per ospitare il nuovo supermercato. Negli anni passati era stata la sede di una falegnameria, ora in disuso.

In questo luogo era previsto il tracciato della vecchia tangenziale, e siccome tale opera non è mai stata realizzata, il vincolo decennale di costruzione è scaduto.

L’argomento era stato oggetto di un importante dibattito in sede di campagna elettorale, e aveva diviso gli abitanti tra favorevoli e contrari. Chi era pro motivava la sua scelta dicendo che sarebbe un ottimo investimento per Cencenighe in tempi di crisi economica, i contrari controbattevano ponendo in evidenza il fatto che si spostasse questo supermercato, sarebbe un duro contraccolpo per le piccole attività commerciali e le botteghe della zona.

Sarà sicuramente importante capire anche il tipo di impatto ambientale che avrà l’opera. Di sicuro, e questo è un dato di fatto, l’operazione avrebbe un grande effetto a livello occupazionale, e potrebbe essere un grande investimento per tutto il comune di Cencenighe e per l’Agordino, vista la sua posizione geografica importante per tutta l’economia della vallata.

Matteo Manfroi

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi