Il Kanguro sbarca a Cavarzano: in autunno riaprirà il supermercato

Il market chiuse a gennaio, siglato l’accordo con Unicomm. 

Vasto l’assortimento: «Punteremo molto sui freschi»

Alessia Forzin
Il supermercato di Cavarzano, chiuso dall’inizio dell’anno
Il supermercato di Cavarzano, chiuso dall’inizio dell’anno

BELLUNO. Presìdi del territorio, luoghi di socialità oltre che di acquisti, fondamentali per gli anziani ma anche per chi non ha la macchina e non può viaggiare verso la periferia per raggiungere i grandi supermercati. I market nelle frazioni sono servizi di cui si sente l’importanza quando vengono a mancare. È successo a Cavarzano, dove il 2022 era iniziato con la chiusura del Baio Market.

Per settimane i residenti del popoloso quartiere cittadino hanno sperato che qualcuno rilevasse l’attività, e la buona notizia è finalmente arrivata: all’inizio dell’autunno il market riaprirà. Con una nuova insegna: quella del Kanguro.

LA FIRMA

Giovedì scorso Alessandro Buzzatti (gruppo Acil) ha concluso l’accordo cui stava lavorando da tempo con il gruppo Unicomm: acquistato il ramo d’azienda, Acil può mettersi al lavoro per sistemare il locale, che rimane di Ater e a cui la ditta pagherà l’affitto. Basterà qualche settimana, per fare qualche piccola modifica interna e riallestire gli scaffali, vuoti da sette mesi. Poi il supermercato potrà riaprire.

Alessandro Buzzatti
Alessandro Buzzatti

I TEMPI

«L’obiettivo è aprire fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre», racconta Buzzattil. «Il 4 agosto faremo un sopralluogo nel locale, ma è in buone condizioni. Non credo ci siano molti lavori da fare». Giusto qualche miglioria, per presentare al meglio i prodotti freschi, per esempio.

L’OFFERTA

Nel nuovo Kanguro di Cavarzano si potrà trovare tutto quello che serve per la spesa quotidiana: pasta, riso, sughi, biscotti, latte, prodotti per l’igiene della casa e della persona, frutta, verdura, carne, salumi, formaggi, pane. «Ci sarà tutto, tranne il pesce», continua Buzzatti. «Punteremo molto sui freschi, sulla spesa quotidiana, con frutta e verdura di qualità, pane, salumi e formaggi». I prezzi? «Saranno vicini a quelli che si possono trovare negli altri nostri supermercati», assicura Buzzatti.

LA STORIA

Il supermercato di Cavarzano ha avuto alterne fortune nei tempi più recenti. Diventato un’eccellenza nella macelleria, ai tempi di Cavarzano carni, ha chiuso una prima volta a fine giugno del 2019 quando Stefano David ha trasferito l’attività in via Vittorio Veneto per fare un salto di qualità di cui sentiva la necessità. La popolazione accolse con sgomento la notizia: veniva a mancare un presidio, il negozio sotto casa, quello dove fare la spesa ogni giorno.

Alla fine dell’estate dello stesso anno si trovò una soluzione. Mario e Elena Russo e Sebastiano Baietta aprirono il Baio market. Non potevano immaginare che di lì a pochi mesi sarebbe arrivata una pandemia che avrebbe sconvolto il mondo e il modo di fare acquisti. Il Baio market ha resistito fino alla fine del 2021. Passate le feste natalizie non ha riaperto.

Da allora, gennaio 2022, Cavarzano è senza un supermercato. Ci sono i panifici, che suppliscono garantendo anche prodotti freschi, salumi, formaggi, pasta e biscotti, ma l’esigenza di avere un supermercato è rimasta tale. E sarà soddisfatta.

UNA SFIDA

«È importante tornare a dare un servizio ad un quartiere molto popoloso come quello di Cavarzano», commenta Buzzatti. «È un’esigenza sentita da molti residenti e per noi sarà una sfida. Siamo un’azienda standardizzata su punti vendita medi, ora ci troveremo a gestire un’attività più piccola ma siamo pronti a cogliere questa occasione e a fornire un servizio alla frazione».

Bisognerà scegliere con cura i prodotti, selezionare l’assortimento perché gli spazi non sono certo quelli dei supermercati Kanguro. Ma non mancherà nulla di quello che può servire per imbastire un pranzo o una cena. E così Cavarzano tornerà ad avere quel negozio di vicinato che le manca da sette mesi.

Argomenti:commercio

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi