Il legale della Giomi annuncia altri ricorsi «Andremo avanti»
CORTINA. «Non finirà così. Le proposte economiche che abbiamo ricevuto dall’Usl sono irricevibili, per cui noi andremo avanti».L’avvocato della Giomi, Bruno Biscotto, che sta seguendo tutta la...
CORTINA. «Non finirà così. Le proposte economiche che abbiamo ricevuto dall’Usl sono irricevibili, per cui noi andremo avanti».
L’avvocato della Giomi, Bruno Biscotto, che sta seguendo tutta la partita della chiusura della sperimentazione gestionale del Codivilla di Cortina e quindi la liquidazione del socio privato precisa come stanno le cose.
A tre mesi dalla chiusura della vecchia società, ancora non c’è un accordo sul corrispettivo economico da consegnare alla Giomi dopo tutti questi anni di attività cortinese.
«Le proposte che abbiamo ricevuto qualche tempo fa dall’azienda sanitaria bellunese sono state considerate irricevibili. Per cui ora siamo fermi, arenati. A questo punto, non avendo trovato un punto di condivisione, è chiaro che l’ex socio pubblico preferisce spendere i soldi della comunità in contenziosi e avvocati. Perché da parte nostra non abbiamo intenzione di farci da parte», precisa l’avvocato che annuncia l’avvio di altri ricorsi che vanno ad aggiungersi a quelli già pendenti al Tribunale amministrativo regionale.
«Ci sono altri organi di vigilanza che potranno dire la loro sulla linearità del percorso adottato dall’Usl e quindi dalla Regione per questa operazione. Credo che Venezia, con questa scelta non solo abbia voluto mandare via il socio privato, ma anche lo vuole penalizzare e umiliare. Per cui», tranquillizza il legale della Giomi, «per quanto ci riguarda si andrà ad oltranza finché non avremo ottenuto quanto riteniamo degno per noi dopo tutti gli anni che abbiamo lavorato per il Codivilla».
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