Il legno zoldano incanta Geo&Geo

Claudia Scarzanella ospite della trasmissione di Rai Tre per raccontare la sua storia e quella della Segheria Traiber

FORNO DI ZOLDO. Ha tenuto duro, nonostante le difficoltà, per continuare la tradizione di famiglia. Il suo percorso l’ha portata da Forno di Zoldo a Roma, dove Claudia Scarzanella ha raccontato la storia della sua vita e della Segheria Traiber di Forno di Zoldo.

Claudia è stata chiamata a partecipare ad una puntata del programma di Rai Tre “Geo&Geo”. Ai telespettatori ha raccontato la sua storia di donna imprenditrice che, nonostante le difficoltà legate al suo vissuto personale, ha deciso comunque di continuare l’attività della Segheria Traiber.

«La prima cosa che mi è venuta in mente», evidenzia Claudia, «è stata di dare a mia figlio Simone la possibilità, un giorno, di portare avanti la Segheria o fare altro. Ho tenuto duro anche per portare avanti i valori che mio marito Filippo Traiber ha trasmesso ed, inoltre, non cancellare la grande tradizione familiare che si trasmette da tanti anni».

Con Geo& Geo è venuta fuori la storia cristallina di una donna che, nonostante tutte le difficoltà, dà un segnale forte: la vita deve andare avanti, un esempio per le altre donne che si trovano in difficoltà. «Oltre alla storia della mia azienda», spiega Claudia, «è venuta alla ribalta tutta la Val di Zoldo che ha avuto così una buona visibilità in tutta Italia». Su un tavolo si potevano ammirare tanti lavoretti eseguiti da numerosi artigiani zoldani, un segnale di bellezza, di unità e di laboriosità nella creazione delle cose. Claudia Scarzanella ha calamitato l’attenzione dei presenti e dei telespettatori con una esposizione sicura, lineare ed espressiva: «Mi sono trovata a mio agio», racconta la protagonista, «e posso ben dire che è stata una bella occasione per parlare anche di Zoldo. La mia è una piccola azienda che ha una sua nicchia di mercato».

Dopo aver parlato del vissuto personale della famiglia Traiber, la conduttrice del programma Sveva Sagramola ha fatto una carrellata dei lavori allineati sul tavolo. Particolare attenzione a due lavori di Merino Mattiuzzi: un quadretto dipinto con gli stuzzicadenti e una carta ottenuta con lichene e ortiche. Claudia ha poi spiegato e illustrato come il legname sia duttile. Si può ottenere una trave squadrata ma anche una maschera di legno (la gnaga di Fornesighe docet), cornici e tante altre cose. In risalto in fondo alla parete, sempre in legno, il logo della trasmissione costruito da Pompeo De Pellegrin. Logo che è stato adottato dalla trasmissione.

Claudia Scarzanella ha trasmesso un messaggio di positività. «Effettivamente», conclude con evidente soddisfazione l’imprenditrice zoldana, «ho ricevuto tante e-mail da numerose persone che si sono complimentate. Spero che il mio messaggio possa servire d’esempio».

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