Il Luna park di primavera ritorna al Boscariz

Il Comune ha fatto una deroga al regolamento sugli spettacoli viaggianti Pra’ del Moro sarà occupato dalla prima edizione del festival della bicicletta

FELTRE. Il Luna park di primavera torna nel piazzale sterrato del Boscariz, ma rimane un’eccezione al regolamento del Comune, che conferma il divieto alla concessione delle aree pubbliche per le attività dello spettacolo viaggiante. Un divieto che tiene chiuse le porte al circo con gli animali, secondo la linea avviata ancora nel 2013 dalla prima amministrazione Perenzin per la tutela della salute e il benessere di elefanti, leoni, tigri, scimmie, orsi o cavalli trasportati in gabbie anguste, a volte incatenati.

Per il Luna park al Boscariz si è fatta però una deroga, visto che è «un appuntamento che per la città è ormai consolidato e apprezzato», sottolinea il sindaco Paolo Perenzin. Che ribadisce: «L’amministrazione non individua spazi pubblici da dedicare allo spettacolo viaggiante. L’unica eccezione viene fatta per il Luna park di primavera, che tutto sommato ha un numero limitato di attrazioni (ventuno) e c’è un ottimo rapporto con il gestore che si prende la responsabilità, dimostrata negli anni, dell’organizzazione e di curare il rispetto degli orari di riposo».

Sarà un ritorno all’antico per le giostre che negli ultimi anni avevano trovato posto nel parcheggio di Pra’ del Moro, stavolta occupato dalla prima edizione del festival della bicicletta nel week-end dopo Pasqua, pieno come non mai di iniziative ridistribuite in città con un effetto domino innescato dall’organizzazione della nuova manifestazione dedicata alla mobilità a pedali.

L’inserimento nel calendario delle bici ha portato l’ammassamento delle moto per il motoraduno di domenica 8 aprile davanti alla caserma Zannettelli (che sarà anche il fulcro della festa organizzata in collaborazione con il quartiere Duomo nei due giorni precedenti) e dirottato le giostre al Boscariz. In ogni caso non si sarebbe potuto andare avanti ancora molto in Pra’ del Moro e Pra’ del Vescovo, perché il Comune sta per dare in gestione l’area. Questo sarebbe stato infatti l’ultimo anno lì del Luna park, ma sono stati anticipati i tempi.

A livello di spazi pubblici adatti, l’unica possibilità di fatto era il piazzale del Boscariz, dove tra l’altro già da alcuni anni avveniva lo stazionamento dei camper e roulotte dei titolari delle giostre. Il Comune ha dato un limite a ventuno attrazioni, che è esattamente il numero di quelle presenti l’anno scorso a Pra’ del Moro. Sono le stesse che si spostano e danno garanzie.

Il Luna park torna così nello spiazzo da dove era partito ormai una quindicina d’anni fa, per poi passare nell’area dell’Altanon prima di prendere posto in zona Pra’ del Moro.

Raffaele Scottini

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