Il luogotenente Longo venerdì lascia Trichiana dopo 28 anni, «Resterà nel mio cuore»
Andrà a dirigere la stazione di San Pietro in Cariano, in Valpolicella. «Il ricordo più bello? Il rapporto umano creatosi con questa comunità»
TRICHIANA. Dopo ventotto anni di servizio ininterrotto, il luogotenente Gianni Longo, comandante della stazione dei carabinieri di Trichiana (in comune di Borgo Valbelluna) lascia l’incarico per iniziare una nuova esperienza professionale nel paese di San Pietro in Cariano, in provincia di Verona. Venerdì 9 settembre sarà il suo ultimo giorno da bellunese, lui che ha raggiunto la provincia nel 1994 direttamente dalla scuola di Vicenza.
«Sono stati ventotto anni favolosi», ha raccontato lasciando trasparire un pizzico di emozione, «per me Trichiana prima e Borgo Valbelluna ora sono più di una seconda casa. Ho cercato di fare sempre del mio meglio, consapevole della complessità del lavoro di carabiniere. Ho visto passare in questi anni tanti sindaci, tra Trichiana e Limana fino alla costituzione di Borgo Valbelluna. Si sono alternati anche quattro parroci. Ne ho viste e vissute tante, ma per indole e carattere voglio che ognuno dei ricordi che mi lega al territorio resti chiuso segretamente nel mio cuore».
C’è un ricordo o un dettaglio che vuole raccontare?
«Quello che più mi preme sottolineare è il rapporto venutosi a creare con la comunità locale. Il mio mestiere è fare rispettare le leggi ma poi, oltre la divisa, c’è l’uomo. Ho ricevuto in queste ore un messaggio di una signora che, dopo essere venuta a sapere che andrò via, mi ha voluto ringraziare. Sono queste le cose che contano. Cose semplici», dice ancora Longo, «di cui si resta però sempre molto colpiti perché arrivano dritte al cuore. Posso dire di aver avuto un ottimo rapporto con le istituzioni locali. A partire dai sindaci. La collaborazione è stata sempre esemplare, ne sono molto contento e li ringrazio. Ventotto anni sono tanti, eppure sembra ieri quando sono arrivati qui per la prima volta».
Perché dopo tutto questo tempo è arrivato il momento di andare via?
«Lo dice la legge e la legge va rispettata. Sempre. Oggi ho cinquant’anni. Sono arrivato qui che ero un ragazzo, vado via come uomo, maturato e migliorato con l’aiuto della gente. Ventotto anni da carabinieri, ventitré da comandante. Era giunto il momento di ricominciare daccapo, da un’altra parte».
La seconda vita del comandante Gianni Longo inizierà il 10 settembre con la presa in servizio, nelle vesti di comandante, della stazione di San Pietro in Cariano, in Valpolicella, territorio di colline e vini pregiati. Un saluto al Bellunese?
«Il mio legame con Trichiana sarà sempre molto forte ed appena ne avrò la possibilità tornerò qui, non più con la divisa ma come semplice cittadino, magari come turista. Che qui c’è tanto di bello da vedere».
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