Il lupo fra Cet e Madeago sbranato un grosso montone

BELLUNO. Ha colpito alle prime luci dell’alba. Il lupo sta scendendo sempre più a valle, per nutrirsi. È arrivato fra Cet e Madeago, dove era stato avvistato la scorsa settimana. Stavolta nessuno...
BELLUNO. Ha colpito alle prime luci dell’alba. Il lupo sta scendendo sempre più a valle, per nutrirsi. È arrivato fra Cet e Madeago, dove era stato avvistato la scorsa settimana. Stavolta nessuno sembra averlo visto, ma un montone è stato ucciso. Era in un recinto, in parte elettrificato, dove Loris Piol tiene alcune pecore. Il macabro ritrovamento è stato fatto ieri mattina dall’uomo.


«Sono uscito presto per andare a caccia, alle 5 sono andato a prendere il cane dove ho il recinto delle pecore», racconta. «Era tutto tranquillo, gli animali dormivano. Quando sono tornato, verso le 8.30, ho visto che un montone era stato sbranato». Il lupo ha agito quindi fra le 5 e le 8. Vittima del suo attacco (ma non si sa se a colpire sia stato un solo predatore o più di uno) è stato un montone pregiato, incrocio fra le razze biellese e pagota. Aveva due anni e mezzo e pesava almeno un quintale. «Tengo gli animali nel recinto, per un pezzo è elettrificato e poi c’è la rete metallica alta un metro e venti», continua Loris Piol. «Il lupo deve averlo scavalcato, ha spaventato gli animali e il montone stesso è uscito dal recinto, perché lo ha ucciso a 5-600 metri di distanza».


Ci sono diverse case vicine, ad un centinaio di metri dal punto in cui il lupo ha attaccato. «Ora farò domanda di risarcimento», conclude Piol, che ieri ha contattato subito il veterinario e la Polizia provinciale. «Certo che sono cose che fanno rimanere male. Quell’animale era così docile… E poi c’è sempre meno gente che ha voglia di lavorare la terra. Si tengono gli animali anche per mantenere pulito il territorio e poi si trovano queste sorprese… spero proprio che non mi ricapiti».
(a.f.)


Argomenti:lupoattaccocet

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi