Il magazzino comunale all’ex deposito carburanti
PIEVE DI CADORE. Il Demanio Militare della Regione Veneto ha trasferito l’ex deposito di carburanti della Madoneta al Comune di Pieve di Cadore. Alla condizione che la struttura venga utilizzata entro cinque anni.
A darne comunicazione è lo stesso commissario prefettizio, Carlo De Rogatis, il quale precisa che «nel caso venga venduto l’ex deposito, il 20% del ricavato dovrà essere versata allo Stato. Una utilizzazione dell’hangar il Comune l’ha già prevista». Grazie a questo passaggio ora l’amministrazione comunale ha la possibilità di portare a compimento il progetto che era stato fatto nel gennaio 2017 di spostare nell’hangar più vicino alla strada per Nebbiù il magazzino comunale di Maias.
Nel gennaio 2017 il nuovo magazzino sembrava una cosa fatta, ma a causa dell’intervento della Soprintendenza alle belle arti, il trasferimento della proprietà si era interrotto. Finché era stato utilizzato dai militari, quella struttura era una rimessa e l’officina per le riparazioni dei mezzi. Adesso diventerà magazzino comunale. «Sono 19 anni che abbiamo chiesto quell’immobile», ha spiegato l’ex sindaco Maria Antonia Ciotti. «Per poterla ottenere, abbiamo dovuto andare a Roma a trattare con la direzione generale. Sono sicura che senza quel viaggio avremo dovuto aspettare ancora. Oggi, finalmente l’officina è passata di proprietà del Comune di Pieve: si tratta di un’importante struttura attrezzata con officina e un forno da carrozzeria, che consentirà lo spostamento del deposito comunale attuale che si trova a Maias, all’ingresso del Comune, in una zona molto più comoda e funzionale». Sinora, infatti, i dipendenti comunali devono recarsi nel magazzino di Maias sia per prendere i mezzi che impiegano ogni giorno, sia per le riparazioni perché in quella località c’è anche l’officina. Quindi la nuova struttura porterà un risparmio di mezz’ora al giorno per ogni dipendente. Il nuovo magazzino, pur essendo sulla strada di Nebbiù, è a portata di strada statale dalla quale dista 30 metri. Perciò anche gli interventi di sgombero neve saranno più veloci. Inoltre, l’autorimessa si trova a soli cento metri dalla sede del Gruppo antincendio boschivo Antelao, oggi anche protezione civile. Al termine del trasloco, a Maias resteranno tutti quei materiali, come il sale, che vengono utilizzati più raramente.
Per quanto riguarda l’autorimessa, lo spostamento da Maias, consentirà al Comune di riunire nello stesso luogo e al coperto tutti i mezzi, scuolabus compresi e anche farne la manutenzione adeguata.
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