Il maltempo si abbatte con violenza sul litorale veneziano: tre feriti gravi

Dalla pineta di Cortellazzo ai campeggi di Cavallino, una bomba d'acqua ha sradicato alberi e danneggiato camper e roulotte

Jesolo, paura per la tromba d'aria

JESOLO. Vigili del fuoco in azione nel pomeriggio di giovedì, a causa del maltempo che si è abbattuto improvvisamente sul litorale veneziano e una tromba d'aria che non ha risparmiato né le spiagge né i centri abitati. Da Cortellazzo a Cavallino Treporti, pioggia e vento hanno creato danni, ancora da quantificare. Due feriti gravi

Aggiornamento sui feriti

A Cavallino la situazione più drammatica. Le 15 autoambulanze della centrale operativa di Urgenza ed Emergenza dell’Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti e l’elicottero del Suem sta monitorando dall’alto: tre imbarcazioni che hanno lanciato la richiesta di aiuto alla Guardia Costiera risultano disperse. Due i feriti soccorsi con elicottero: una donna, travolta dalla caduta di un albero, è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Treviso. Un altro ferito grave è stato trasportato all’ospedale di Mestre.

Lungo via Fausta auto rovesciate, alberi divelti, bungalow e strutture mobili a pezzi, serre devastate. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto: sono tutti turisti.

Jesolo e Caorle. Danni alle abitazioni e alle strutture recettive sulla spiaggia, ma al momento non risultano feriti. Portogruaro. La forza del vento ha divelto la copertura del maggior supermercato della zona, ma non risultano feriti.

Nel complesso sarebbero una cinquantina le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei Pronto soccorso degli ospedali della riviera veneziana.

La violenza della tromba d'aria sul litorale veneziano


Emergenza

Situazione emergenziale in tutto il litorale. Al camping Mediterraneo di Cavallino, zona Ca' Vio, alberi sradicati, tende divelte, danni ad auto e roulotte, la stessa cosa in molti altri campeggi, come il camping dei Fiori e a Ca' Savio. Al camping Silva due roulotte sarebbero addirittura finite in mare.

I Vigili del fuoco hanno soccorso un uomo tedesco al camping Mediterraneo rimasto ferito. Si trovava nella veranda del suo camper, schiacciato da un albero. Alcuni rami lo hanno colpito alla schiena. Non è grave, ma è stato appena trasportato all'ospedale.

Nel camping Mediterraneo si trovano in questo momento 3mila persone, in maggioranza tedeschi. Sarebbero caduti circa 60 alberi, mentre 30 sono pericolanti.

Il direttore del camping Francesco Enzo lo ha definito un "monsone tropicale". "Non ho mai visto in tanti anni una cosa dele genere", racconta,  "tanto panico, per fortuna un solo ferito, non grave. L'ambulanza è arrivata  dopo un'ora e mezza perché tutte le strade sono impraticabili".

Muri di alberi - racconta chi è in ferie - ostruiscono le principali strade, arrivare a Cavallino è quasi impossibile.

Albarella, la tromba d'aria avvolge l'isola privata sul Delta del Po


Jesolo nel caos

Due pini sradicati in via Bafile hanno bloccato la strada, un altro in via Aquileia davanti alla sede Ascom. Disagi anche all'ospedale di via Levantina, con altri alberi caduti e l'uscita delle autoambulanze ostruita. Volati ombrelloni e lettini sulla spiaggia.

A Passarella un'auto è uscita di strada senza gravi conseguenze. Si sono staccati frammenti di coppi dai tetti, eternit, tende e terrazze dei locali distrutte.

All'Aqualandia di Jesolo tutti i presenti sono stati evacuati. I vigili del fuoco sono intervenuti anche nella zona dell'ospedale di Jesolo.
 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi