Il mercato agricolo di Valmorel cresce e trasloca a Limana

«Il mercato, chiamato “I miracoli della terra”, sarà aperto tutte le domeniche fino a quella prima della festa del miele, che quest’anno cade il 16 ottobre», spiega il consigliere comunale delegato Alex Segat. «Abbiamo deciso, di concerto con la Consulta comunale per l’agricoltura, di dare seguito al progetto: il mercato sarà spostato, da ottobre, nella parte “bassa” di Limana, per incentivare la partecipazione degli operatori e invogliare la gente a frequentarlo. Stiamo pensando a una collocazione: potrà essere in centro a Limana oppure nella zona di Villa. L’obiettivo è anche cambiare la giornata: non più domenica, ma un altro giorno della settimana, cercando ovviamente di non sovrapporci ad altre iniziative».

Al progetto del mercato agricolo sperimentale il Comune e la Consulta stavano lavorando dalla fine dello scorso anno. L’iniziativa è stata poi inaugurata con il mercato organizzato in occasione della rassegna “Latterie aperte” e sono seguiti incontri con tutte le aziende agricole limanesi, che hanno manifestato il proprio interesse nei confronti del progetto. La via più semplice ed efficace per promuovere la commercializzazione dei prodotti a “km 0”, per valorizzare le produzioni tipiche locali e le aziende attive nel settore primario, aiutandole anche dal punto di vista economico.

«Il tutto è nato da poco e un po’ “in sordina”, ma sta andando bene, sia dal punto di vista del riscontro da parte della popolazione che da quello delle collaborazioni che si stanno instaurando», continua Segat. «La gente apprezza e arriva non solo dal nostro territorio, ma anche da fuori provincia, specie dalla zona del Trevigiano».

«Aderenti sono soprattutto le realtà attive a Valmorel», prosegue, «dalla latteria alle due aziende orticole, passando per “Le Zercole” e una rappresentanza di Apidolomiti. L’obiettivo è allargare la partecipazione anche ad altre aziende, per questo ci sposteremo verso il centro di Limana. Cercheremo poi di coinvolgere i ristoratori».

A beneficiarne è anche il turismo: in questi mesi estivi infatti, i visitatori hanno potuto acquistare i prodotti agli stand, ma anche ritirare materiale turistico al punto informativo di Valmorel, finalmente utilizzato per lo scopo con cui è stato realizzato.

«Lo scopo del mercato è fornire di volta in volta il massimo della diversificazione», dice ancora il consigliere, «e non mancheranno, come già accaduto finora, le dimostrazioni, oltre alle attività di educazione rivolte al consumatore».

Martina Reolon