Il ministro Spadafora incarica Toniolo «Il Paese avrà i Mondiali che merita»

Il nuovo commissario alle infrastrutture entrerà il carica dal primo agosto. Il titolare dello Sport : «I lavori procedono spediti»



CORTINA

È Valerio Toniolo il nuovo commissario di Governo che seguirà la fase finale del Piano delle infrastrutture per i Mondiali di sci alpino del 2021.

Ieri lo ha presentato in municipio il ministro allo Sport Vincenzo Spadafora. Toniolo entrerà in carica ufficialmente dal primo agosto. Laureato in Scienze politiche, è stato a lungo alto funzionario dello Stato per i Beni culturali ed è uno dei componenti del Comitato olimpico Milano-Cortina 2026.

Ieri il passaggio di consegne con Luigi Valerio Sant’Andrea che ha portato avanti il 90% del Piano e che affiancherà Toniolo nella fase iniziale.

La visita del ministro a Cortina è stata intesa: due ore di incontri in municipio con il sindaco Gianpietro Ghedina, il vice Luigi Alverà, la Fondazione Cortina 2021 e un sopralluogo sulle Cinque Torri e ai piedi delle Tofane per vedere i lavori svolti.

«Ho trovato una situazione pronta all’evento di febbraio», ha dichiarato Spadafora, «desideravo da tempo venire a Cortina in quanto i Mondiali 2021 sono il più grande evento internazionale del nostro Paese. Questo è il primo incontro che ho voluto fare dopo la parte più delicata dell’emergenza sanitaria. Il ministero c’è sempre stato, a fianco di Cortina, anche nei mesi di lockdown e ora l’auspicio è di continuare a lavorare in maniera seria e ottimale su Cortina».

Il ministro, come tutti i presenti, ha sottolineato a più riprese il lavoro straordinario svolto da Sant’Andrea, nei tempi previsti. «Qui ho visto una grande collaborazione», ha aggiunto Spadafora, «l’innovazione che ha saputo andare a braccetto con il rispetto delle tante tradizioni e del vissuto locale. Un lavoro importante e straordinario. Sant’Andrea lascia per andare a dirigere l’impiantistica sportiva in Sport e Salute, ma ci affiancherà nella fase iniziale. Il primo agosto si insedierà Toniolo e continuerà sulla strada tracciata».

Toniolo che frequenta da sempre Cortina, dove ama sciare in inverno, si è detto emozionato e orgoglioso della nomina. «Lavorerò in continuità con l’azione portata avanti da Sant’Andrea», ha spiegato, «che mi affiancherà nelle prime fasi. Il lavoro per i Mondiali è concluso al 90%. Ora confidiamo di imbullonare i tasselli che mancano nel solco di quanto fatto sino ad ora».

I Mondiali saranno il primo grande evento post Covid 19. «Stiamo studiando tutti gli scenari possibili», ha ribadito il ministro Spadafora, «l’auspicio è chiaramente quello di non avere una seconda ondata di contagi ora che abbiamo superato la fase peggiore. Noi siamo pronti ad organizzare un Mondiale in termini diversi da quelli che avevamo immaginato in era pre Covid. Il Governo, anche grazie all’impegno di Giuseppe Pierro, capo dipartimento dello Sport, continuerà a fare la sua parte sotto ogni punto di vista per garantire al Paese i Mondiali di sci che merita».

La vicinanza del Governo è stata ribadita anche dal sindaco Gianpietro Ghedina: «Ho personalmente ringraziato il ministro per la presenza costante in questo immenso lavoro che ci porta sia verso i Mondiali del 2021 che verso le Olimpiadi del 2026, due tappe fondamentali a cui la nostra amministrazione sta lavorando con impegno».

Ghedina ha poi ringraziato Sant’Andrea per l’enorme lavoro svolto «e per la capacità di essersi inserito nel tessuto sociale con rispetto, competenza e professionalità», dando quindi il benvenuto a Toniolo.

Spadafora ha voluto tirare le somme della visita sui social: «I lavori per i Mondiali di sci del 2021 procedono spediti», ha sottolineato sulla sua pagina Facebook, spiegando che quelle di Cortina saranno «opere sostenibili che resteranno e saranno funzionali all’intera area anche dopo lo svolgimento della competizione». —



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