Il mondo “Emergency” per i ragazzi della Ricci

Durante il concerto di Natale consegnate 9 borse di studio
Il saggio di natale delle scuole ricci dedicato ad emergency. e consegna delle borse di studio. Ronch mattia e Dalle Mule
Il saggio di natale delle scuole ricci dedicato ad emergency. e consegna delle borse di studio. Ronch mattia e Dalle Mule

di Ezio Franceschini

BELLUNO

Emergency a tu per tu con gli studenti della scuola media “Antonio Ricci” nel tradizionale concerto di Natale svoltosi al Teatro Comunale. Un appuntamento che l’istituto scolastico ha voluto dedicare nel 150° dell’Unità d’Italia al tema della pace e dei diritti umani, chiedendo a una delle organizzazioni umanitarie più attive in questo campo di spiegare ai ragazzi i motivi e le particolarità del suo modo di operare.

Tra un brano musicale e l’altro, eseguiti dagli studenti del corso a indirizzo musicale diretti dai loro insegnanti (Vendrasco, Nalato, Muscatello, Galatà e Gabbin), c’è stata la consegna da parte della preside Concetta Spadaro di nove borse di studio intitolate alla memoria del preside Aldo Traverso, dell’insegnante Sandra Poma e degli studenti Silvia Sommavilla e Antonio Dalle Mule.

Un incontro, quello con Emergency, preparato già nel corso dell’anno da insegnanti e alunni in collaborazione con il gruppo bellunese dell’organizzazione, molto attivo in provincia, con approfondimenti sull’attività dell’onlus, fondata nel 1994 da Gino Strada e che si occupa di emergenza sanitaria in diverse zone del mondo devastate da guerre e conflitti. Ma non ci sono soltanto i Paesi in guerra nell’azione di Emergency. Lo ha spiegato Roberto Buttignol, mediatore culturale nel poliambulatorio che l’organizzazione ha realizzato a Marghera lo scorso anno nell’ambito del programma Italia, dopo quello realizzato a Palermo nel 2006. «Ci siamo resi conto che una fascia di popolazione si trovava in difficoltà nell’accedere alle cure sanitarie anche nel nostro Paese», ha spiegato Buttignon ricordando al pubblico degli studenti anche la recente liberazione del volontario Francesco Azzarà dopo 4 mesi di prigionia passati in Sudan nelle mani di diverse bande armate. «Assistiamo non solo migranti regolari, ma anche persone meno tutelate come quelle senza fissa dimora, quelli che vengono sfruttati nella raccolta agricola al sud o che vivono nel limbo della burocrazia. Cerchiamo anche di mediare con le istituzioni, purtroppo spesso poco collaborative», ha aggiunto Buttignon, che a Marghera si occupa dell’accoglienza di chi molto spesso non parla l’italiano e non conosce una realtà diversa da quella del proprio Paese di origine.

Quindi l’operatore di Emergency ha risposto ad alcune domande preparate dai ragazzi delle terze classi dell’istituto nel corso del gruppo di studio svolto a scuola, negando l’esistenza di bombe “intelligenti” in grado di risparmiare la popolazione civile, soprattutto bambini, che dei conflitti paga regolarmente il prezzo più alto.

Le nove borse di studio sono state assegnate agli studenti: Alberto Rovelli, Alessandro Marcomini, Benedetta Rosson, Bruna Lorencini, Margherita Demattè, Martina De Toffol, Mattia Ronch, Marina Shutyuk, Sara Barattin. Ezio Franceschini.

Il concerto di venerdì

Gli allievi della Ricci, inoltre, anche quest'anno prenderanno parte al “Serenissimo Natale”, il concerto per voci bianche e orchestra in programma venerdì alle 20.45 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Castion. Il progetto didattico dell’Ufficio scolastico regionale fa tappa a Belluno per il terzo anno. La sera dell'antivigilia 160 bambini delle scuole elementari Gabelli di Belluno, delle primarie di Castion, Badilet e Bribano, oltre ai ragazzi della Ricci, saranno impegnati a regalare uno spettacolo magico, nella miglior tradizione natalizia. Ad accompagnarli l'orchestra giovanile Diego Valeri, diretta da Giuseppe Laudani.

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