Il Movimento per la vita in piazza

BELLUNO. Carrozzine, passeggini, mamme e bambini. Il centro-Movimento per la vita di Belluno è soddisfatto per la riuscita della manifestazione organizzata ieri mattina in piazza dei Martiri. «La nostra associazione è sempre stata “amica delle donne”», spiega la presidente Fernanda Olivieri al termine del flash mob “Facciamoli nascere”. «Abbiamo ascoltato e aiutato davvero tante donne, nel corso degli anni, ma ci stanno a cuore anche, e non secondariamente, i nascituri. Pensiamo che accogliere i figli sia un atto profondamente umano e un compito per tutti; per questo abbiamo voluto lanciare pubblicamente l’appello “Facciamoli nascere”».
L’invito-slogan è stato indossato dai partecipanti, mentre su carrozzine e passeggini, alcuni occupati da bambini e bambine altri vuoti, a significare i tanti bambini non nati, sono stati appese scritte come “Bambino è futuro”, “Nascere è un dono”, “Vita è bellezza”, “Potevo nascere”.
Non sono mancati slogan presi da personaggi come papa Francesco e Madre Teresa di Calcutta. Il Bellunese soffre di una forte crisi demografica, e invoca per questo un’efficace politica per la montagna e una seria, specifica politica per la famiglia. Anche questo hanno voluto ricordare i partecipanti al flash mob del Centro-Movimento per la vita. E per ricordarlo con immediata forza visiva sono bastate due decine di carrozzine o passeggini. Tante quante, all’incirca, le migliaia di esseri umani (più di 18.000) che non hanno visto la luce nella nostra provincia dal 1978 ad oggi.
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