Il municipio perde pezzi ma il restauro è costoso
Le facciate di Palazzo Rosso sono scrostate, spuntano perfino i tubi dei servizi A breve il rafforzamento sismico, la sistemazione totale vale qualche milione
BELLUNO. Il fu Palazzo Rosso. Le facciate ormai sono diventate di un rosa sbiadito. La malta si stacca, in alcuni punti si vedono i tubi dei servizi e da tempo sono comparse crepe. La casa comunale avrebbe bisogno di un deciso intervento di ristrutturazione. E non solo perché si tratta del palazzo di rappresentanza per eccellenza della città, ma anche perché si affaccia sulla piazza più bella del capoluogo, dominata dalla Prefettura e contornata da edifici storici.
A breve inizierà un intervento di rafforzamento sismico, per il quale sono stati trovati i soldi, mentre per quanto riguarda il rifacimento delle facciate bisognerà attendere. «Palazzo Rosso è un edificio storico, che nel corso degli anni non ha vissuto molte manutenzioni», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Anche noi non abbiamo contribuito, perché quando siamo arrivati è iniziata anche la crisi della finanza pubblica e abbiamo fatto una scelta politica: dirottare le poche risorse che avevamo a disposizione per lavori nelle scuole, la casa di riposo, e per le manutenzioni sulle strade e i marciapiedi. Scuole e casa di riposo sono edifici sensibili, nei quali stanno i nostri figli e i nostri anziani, mentre sui marciapiedi cammina chiunque. È vero che anche in municipio lavorano molte persone, ma dovevamo fare una scelta».
Nel frattempo, però, sono stati avviati alcuni studi su Palazzo Rosso, per verificarne la struttura, e si è scoperto che era necessario un rafforzamento sismico. Inizierà a breve. La gara è appena stata aggiudicata ad una ditta di Pordenone, che eseguirà i lavori con 56.150 euro. E le facciate? La loro condizione peggiora settimana dopo settimana.
«C’è un progetto per il loro rifacimento, abbiamo partecipato ad alcuni bandi ma non li abbiamo vinti», continua Massaro. «Continueremo a percorrere questa strada, nella consapevolezza che a Palazzo Rosso servirebbe un intervento di restauro complessivo, da qualche milione di euro, che al momento non possiamo permetterci». Servirà un contributo esterno, e la giunta si attiverà per trovarlo: in Regione, a Roma, alla Fondazione Cariverona. «Pian piano stiamo ristrutturando tutti i palazzi storici della città. Nel 2018 finiranno i lavori al Bembo, la Crepadona è stata inserita nel piano di rigenerazione urbana e stiamo cercando i fondi per terminare l’Auditorium», conclude Massaro. Manca ancora, infatti, la sistemazione del primo piano, con il salone per gli eventi.
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