Il Natale sotto le Tofane: verso il tutto esaurito

Soddisfatta Alverà (Albergatori): «Prenotazioni più che buone e arrivi anticipati». Il sindaco Ghedina: «La stagione è partita bene già dall’Immacolata»
Corso Italia - Cortina d'Ampezzo
Corso Italia - Cortina d'Ampezzo

CORTINA

Hanno iniziato ad arrivare già in questi giorni i vacanzieri che trascorreranno il Natale a Cortina.

Il fine settimana c’è stato un buon afflusso turistico: locali pieni, piste affollate, struscio pieno di gente, seconde case aperte e hotel che hanno riempito le stanze.

«Quest’anno il periodo natalizio è partito prima, lo scorso fine settimana abbiamo lavorato bene e le prenotazioni sono più che buone», ammette Roberta Alverà, presidente dell’associazione Albergatori Cortina, «con una durata prolungata di permanenza. Natale cade di mercoledì quindi sono stati molti coloro che hanno anticipato l’arrivo. Poi dal 26, come di consueto ci sarà il pienone e dal 27 il tutto esaurito. Le previsioni sono buone sino all’Epifania, c’è molta richiesta sia per l’ultimo dell’anno che dal 2 al 6 gennaio. Quest’anno, a differenza dello scorso inverno, c’è la neve ad imbiancare il paesaggio, le piste sono aperte da novembre e tutti coloro che vanno a sciare tornano entusiasti. C’è molto entusiasmo grazie anche alle Olimpiadi, alle novità, e i vacanzieri non mancano. A Natale poi la clientela non è solo sportiva, ma arrivano tanti turisti che amano le passeggiate in centro, che scelgono Cortina per lo shopping, la buona cucina, la mondanità e gli appuntamenti culturali e tutto questo non manca».

Ci si prepara intanto al Natale tra tradizione, eventi sportivi e culturali. Alberi decorati, luminarie e festoni addobbano i paesi, e brillano la sera, al buio, con la neve immacolata che riflette ancor più i colori delle lampadine accese.

A Cortina il conto alla rovescia sino al Natale è scandito dalle 25 finestre del Comun Vecio, lo storico edificio che si affaccia su corso Italia. Ogni giorno alle 18 viene aperta una finestra ed appare un’opera d’arte dedicata alla Natività.

«La stagione è partita bene già all’Immacolata», dice il sindaco Gianpietro Ghedina, «e ora in vista del Natale e della fine dell’anno si prospetta il tutto esaurito. Cortina offre una variegata scelta per i vacanzieri, sia per chi ama gli sport invernali, si può sciare, pattinare, giocare a curling, andare con le ciaspe e altro, sia per chi vuole una vacanza rilassante. Si respira grande entusiasmo. C’è un fermento imprenditoriale lanciato verso i Mondiali di sci alpino del 2021 e le Olimpiadi del 2026 che ha visto alberghi rinnovati o che si rinnoveranno in primavera. E c’è un’attenzione particolare su nostro paese, sempre più associato a località sede dei grandi eventi sportivi internazionali. Sicuramente la stagione segnerà un segno positivo di arrivi e presenze».

Ieri in centro erano infatti già in tanti ad affollare i negozi per gli ultimi acquisti di Natale. Soddisfatti i commercianti che per lo più accolgono residenti e vacanzieri stando aperti con orario continuato. Chi vende abbagliamento ha in vetrina gli abiti per l’ultimo dell’anno con proposte all’ultima moda.

Richiestissima poi la cucina ampezzana. Ristoranti e rifugi registrano il tutto esaurito già dallo scorso fine settimana. I palati, anche più delicati, vengono soddisfatti nei vari rifugi, ristoranti e locali che propongono prelibatezze della cucina tradizionale o italiana. —
 

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