Il negozio di Pomarè a Campolongo da 76 anni

Nonno Lino lo aprì nel 1942, dopo mamma Filomena è passato a Mauro. «Volevo fare il pompiere, ma ora non lascerei mai i miei affezionati clienti»

SANTO STEFANO. Più che un negozio, quello di Mauro Pomarè, in via Nazionale 29, è un punto di riferimento per Campolongo. E non solo. Da Mauro si trova un po’ di tutto, da quello che serve per la casa e il giardino, all’utensileria, dalla ferramenta alle pale da neve, dalle batterie per orologi alle tovaglie e ancora bombole del gas, cacciaviti, tende da giardino, giocattoli e chi più ne ha più ne metta.

«Da un lato sono fortunato», dice Mauro, «perché non ho qui vicino la concorrenza dei grandi centri commerciali che hanno reso impossibile la vita ai piccoli negozi come il mio. Dall’altro, per sopravvivere bisogna allargare sempre di più il listino dei prodotti e anche, se possibile, l’area della clientela. La mia, che è ormai affezionata, si è ampliata da Comelico Superiore a Sappada, ma qualcuno viene anche da più lontano».

Di certo bisogna lavorare sodo e credere in quello che si fa. È di qualche giorno fa un suo post su Facebook che bene esemplifica la situazione. Scrive Mauro: “Buongiorno Amici, quello che leggerete potrei intitolarlo “Lo sfogo di un piccolo commerciante”. Sapete tutti che Giovanni, mio nipote, il mio ultimo commesso, ma ancora di più collaboratore e amico, è andato via finito il contratto. Nessuno screzio o problema tra noi due; qualcuno commenta, facendomi anche piacere: “ma era bravo, perché allora è andato via?”. E io rispondo che è giusto che i giovani provino qualche esperienza nuova. Poi sento dire, quasi con voce carica di tristezza: “Ma Mauro è rimasto solo?”, e questo un po’mi rattrista. Cari clienti, non sono solo, ci siete voi, c’è la vostra presenza, il negozio finché lo frequenterete voi rimarrà aperto come attività e come punto d’incontro per la nostra piccola comunità”. Insomma, Mauro non demorde, anche perché si sente impegnato a proseguire una bella tradizione familiare.

L’attività che lui, nato a Campolongo nel 1966, conduce dal 1991 è stata iniziata dal nonno Lino Quattrer, classe 1899, uno dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Dapprima il nonno aveva una segheria a Presenaio, chiusa nel 1966 a causa dell’alluvione. «Già nel 1942», ricorda Mauro, «il nonno aveva aperto un’altra attività proprio qui vicino, in via Nazionale n. 37, dove poi per anni c’è stato l’ufficio postale. In segheria Lino faceva i tondelli per la cartiera di Longarone, poi era anche ufficiale postale e nel negozietto vendeva casalinghi, ferramenta, giocattoli e bombole del gas. Poi è stata mia mamma Filomena, nata nel 1928 e mancata nel 1995, a gestire questa attività e ad ampliare la gamma dei prodotti in vendita”.

Quindi è arrivato lei...

«In realtà volevo fare il vigile del fuoco, ma la mamma mi ha spinto a lavorare con lei. Così dal 1989 sono diventato coadiutore di impresa e dal 1991 titolare. A mia volta ho incrementato il numero e la qualità dei prodotti: vendo elettroutensileria, trapani, motoseghe, piccoli elettrodomestici, ferramenta, casalinghi, bombole di gpl, batterie per orologi, pale da neve; poi affilo coltelli e forbici e faccio assistenza tecnica».

Per poter avere un magazzino sempre più fornito, è tornato alle origini, acquistando il vicino locale che le Poste hanno dismesso qualche anno fa e che prima era di suo nonno.

«L’ho rilevato a gennaio del 2017 e adesso posso garantire ai miei clienti un bel campionario di cose utili per la casa e non».

Oltre al negozio, lei ha fatto parte del Coro Peralba ed è attivo in tutte le manifestazioni che ravvivano Campolongo.

«Mi piacciono soprattutto i presepi e do una mano per realizzare quello della chiesa, così come per addobbare le strade per la festa della Madonna, in agosto. Sono stato felice di aver contribuito a rinnovare la croce che sovrasta il cimitero e che ci ricorda i nostri cari. Un’idea che era del compianto Manuel De Bernardin e che abbiamo voluto realizzare per tutto il paese anche in suo ricordo».

Poi gli piace passeggiare in montagna, ed anche sciare.

«Ma il tempo è sempre meno, il negozio mi assorbe completamente ormai», conclude Mauro, mentre parte a consegnare una bombola di gpl perché il servizio al paese continua, giorno dopo giorno, ora dopo ora. E mostra con orgoglio appese alle pareti del suo negozio le foto del nonno e della mamma, ed anche una sua con il Presidente della Camera di Commercio Paolo Doglioni che gli consegna un riconoscimento per i 25 anni di attività. Che per Campolongo vale molto di più di un semplice negozio.

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