Il Nevegal diventerà frazione: il Comune accelera sull’iter
L’annuncio di Roccon all’assemblea degli “Amici”: possibile già a settembre. Doccia gelata invece dalla Provincia: niente soldi per il Colle, «ma siamo con voi»
BELLUNO. Entro Natale sarà aggiudicata la gara per li impianti e con molta probabilità già a settembre il Nevegal diventerà una frazione.
Lo ha annunciato l’assessore Franco Roccon ieri sera all’assemblea degli Amici del Nevegal. Un incontro diverso dal solito, perché privo di qualsiasi polemica o richiesta da parte dell’associazione: «Non è il momento, siamo qui per festeggiare i nostri primi cinquant’anni», ha detto la presidente Tiziana Caldart alla platea. «Ma non mancheremo di farlo in altre circostanze perché non molliamo».
FRAZIONE
Gli Amici credono nelle potenzialità del Colle e ci crede anche il Comune, che punta a costituire la frazione (una promessa fatta in campagna elettorale) «a brevissimo, forse già nel consiglio comunale di settembre», ha spiegato Roccon a margine dell’assemblea. Status che permetterà al Colle di avere quei servizi che oggi mancano, come un servizio di trasporto pubblico urbano e non turistico e magari un presidio sanitario. Ma in prospettiva.
«Ora mettiamo le basi, è il primo passo», puntualizza Roccon, che nel suo intervento ha ricordato il valore dell’associazione Amici del Nevegal, realtà «con una storia importante».
Il Nevegal, ha aggiunto, «è una parte significativa del nostro territorio, anche se a volte è stato messo in disparte. Da questo momento però è importante andare avanti».
LA GARA PER GLI IMPIANTI
In merito al bando per l’acquisizione e l’assegnazione degli impianti a un gestore privato, «ci apprestiamo a definire il processo, puntiamo ad aggiudicare la gara prima di Natale», ha aggiunto. «Nel frattempo sarà prolungata l’attuale gestione, salvando così la stagione invernale». L’estate 2023, invece, vedrà la stabilizzazione della governance sul Colle.
COLLABORAZIONE
All’assemblea, introdotta da Tiziana Caldart e che ha visto un momento di ricordo della lunga storia degli Amici curato da Dino Bridda, era presente anche l’assessore al turismo Paolo Luciani, che punta a coinvolgere gli operatori per decidere insieme come investire sul Colle una parte della tassa di soggiorno.
LA PROVINCIA
Pieno appoggio al Colle è arrivato anche dal presidente della Provincia Roberto Padrin, che però ha dovuto puntualizzare di non avere, quest’anno, alcun soldo da destinare al Nevegal. Glieli aveva chiesti l’ex sindaco Massaro, ma la Provincia quest’anno dovrà far fronte a un taglio delle entrate di 3 milioni di euro, e ad un aumento delle spese per il riscaldamento e l’energia elettrica di 800 mila euro. Non ci sono margini per contribuire allo sviluppo del Colle.
«Daremo un sostegno morale, possiamo fare poco di più», ha detto Padrin. «Siamo in estrema difficoltà economica, stiamo cercando altre strade per trovare fondi ma noi proprio non ce la facciamo».
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