Il nuovo mercato del sabato preoccupa gli ambulanti

Chi ha la bancarella in piazza Castello non vuole tornare in piazza Piloni: «Ci siamo spostati da lì, investendo risorse, perché non si lavorava bene» 

BELLUNO

Piazza Piloni è sempre più povera di bancarelle. Alcuni ambulanti si sono spostati, rimettendo la licenza e acquistando spazi più appetibili in altre zone del centro. Come piazza Castello. Il Comune da tempo sta valutando un ridisegno complessivo del mercato del sabato, e l’idea è quella di rispostare tutti gli stand in piazza Piloni.

Ipotesi che non piace agli ambulanti di piazza Castello, che chiedono attenzione e rispetto delle scelte fatte anni fa, anche a costo di qualche sacrificio visto che gli spazi in piazza Castello sono molto più costosi rispetto a quelli in piazza Piloni. «Lassù c’è molto meno passaggio, si lavora male e non c’è lo spazio necessario e adeguato per tutte le bancarelle», racconta Denis Dalla Piazza.

L’uomo vende vestiti all’altezza degli uffici urbanistica del Comune, lavora in quell’angolo della città da cinque anni. «Avevo il posteggio in piazza Piloni, il numero 11», continua. «Ero all’angolo vicino al parco Città di Bologna. Ho dovuto consegnare la licenza perché le condizioni economico-commerciali in quella zona non erano ottimali». Dalla Piazza ha acquistato il suo spazio in piazza Castello nel 2014. «E, come me, molti si sono spostati da piazza Piloni», aggiunge. «Ora pare che il Comune ci voglia trasferire di nuovo tutti lassù, ma nessuno ci ha detto o chiesto nulla. Se ne parla, fra noi, ma non ci sono certezze. Vorrei solo essere informato di quello che sta succedendo, perché io non voglio spostarmi da qui perché si lavora bene e c’è lo spazio adeguato per esporre bene la merce. In piazza Piloni saremmo tutti schiacciati».

La pensa allo stesso modo Fabio Campagnaro, vicino di bancarella di Dalla Piazza. «Ho investito per essere qui, nonostante i costi fossero decisamente più elevati per lo spazio, perché questa è una zona di maggior passaggio», spiega l’ambulante, che staziona in piazza Castello da sette anni. «Nessuno ci ha detto niente, le informazioni però circolano e vorremmo essere coinvolti quando si parla di riassetto del mercato. Non come è successo all’ultima festa di San Martino, quando nessuno ci aveva detto che sarebbero stati eliminati i banchi nella zona della stazione».

È un appello al dialogo, quello di Campagnaro e del collega: «Siamo tutti d’accordo lungo questa fila di stand», conclude. «È una zona ottimale sia per poter esporre bene le merci e sia per il passaggio delle persone. Spostarsi vorrebbe dire lavorare molto meno bene».

La sistemazione del mercato è un tema di cui si parla da anni a Palazzo Rosso. Oggi le bancarelle sono distribuite fra piazza Piloni, piazza Castello, piazza Duomo e piazza delle Erbe, ma un paio di ambulanti, che vendono formaggio e pesce, sono anche in via Duomo (nei giorni feriali, non solo il sabato).

Dalla Piazza non vede male lo spostamento in piazza dei Martiri, Campagnaro invece è più scettico: «Lì spesso ci sono i mercatini nel fine settimana, che sottrarrebbero spazi agli ambulanti fissi. E anche in quella zona della città il passaggio di persone sarebbe inferiore rispetto a qui», conclude. —


 

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