Il palasport crolla per neve
La causa principale potrebbe essere il peso del mezzo metro di neve caduta in poche ore

SAPPADA. E’ crollato il Palazzetto dello Sport di Sappada. Per fortuna nessuno era nell’edificio al momento della fragorosa implosione, avvenuta alle 11.30 di ieri mattina. L’edificio era di norma frequentato da molte persone per vari scopi: dagli spettacoli di intrattenimento, alle feste, alle attività sportive di associazioni e di gruppi. E anche ieri pomeriggio era previsto l’arrivo di ragazzi delle scuole sappadine. Erano le 11.30 quando i tre dipendenti di stanza alla partenza della nuova seggiovia Pian dei Nidi hanno sentito il fragore dei vetri che esplodevano. Pochi secondi dopo i tre si sono resi conto che il Palazzetto dello sport di Sappada stava crollando. Il tutto è durato pochissimi attimi.
La grande copertura in legno del Palazzetto dello sport è stata trascinata a terra per due terzi. La prima preoccupazione è stata scoprire se all’interno ci fosse stato qualcuno ma neppure una traccia lasciata sulla neve conduceva verso la grande struttura sportiva, dopo una notte di precipitazione ininterrotta. Infatti anche l’accesso al Palazzetto era difficile a causa della nevicata (oltre cinquanta centimetri di neve fresca e pesantissima, la causa principale di quanto accaduto), così si è potuto capire che il danno era solo di travi e lamiera schiantati.
Il grande edificio che sorge pochi metri sopra la partenza della nuova seggiovia Pian dei Nidi è imploso sotto il peso della neve, anche se le cause del crollo sono tutte da accertare. Il Palazzetto dello Sport era una costruzione di cinquanta metri per settanta con una struttura in legno sorretta da travi lamellari. La facciata principale è ancora in piedi anche se completamente inclinata, l’edificio è collassato verso l’interno. Le cause? Tutte da determinare, per ora si fanno solo ipotesi. Intanto ieri a Sappada si tirava un sospiro di sollievo, per lo scampato pericolo, per una tragedia davvero sfiorata. Poche ore dopo era prevista una lezione di ginnastica della terza classe delle scuole medie di Sappada. «Le scuole hanno libero accesso alla struttura» spiega Adriano Casciaro, assessore allo Sport ed alla Cultura di Sappada.
«In questo periodo, essendo il palazzetto dello sport allestito per accogliere eventi di vario genere, è possibile che abbiano deciso di non usarlo. In ogni caso è chiaro che questo episodio può essere un segnale d’allerta per chiunque abbia strutture analoghe». Nulla però faceva prevedere un simile evento. Prudente il sindaco Gianluca Piller Roner: «In questo momento nessuno è in grado di dare delle risposte sulla dinamica del crollo», dice, «naturalmente ci saranno le perizie e gli accertamenti del caso che determineranno esattamente cosa è successo». Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco e i carabinieri di Sappada che hanno avviato i primi controlli e che informeranno la magistratura su quanto accaduto.
Per il momento si stanno radunando, in Comune a Sappada, tutti i documenti che riguardano la costruzione del palazzetto, e i certificati di agibilità rilasciati nel corso degli anni. Tutta documentazione che sarà valutata dagli inquirenti. Nel paese, tra Natale e l’Epifania, l’edificio è molto utilizzato, con le serate di intrattenimento organizzate da Ski Prorgram: 200 o 300 persone alla volta. E molti altri eventi erano previsti a breve termine, dal Carnevale a manifestazioni sportive di vario tipo. Un fortuna che al momento del crollo non ci fosse nessuno.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video