Il Papa di tutti: in edicola con il giornale

Il nostro giornale, propone in vendita ai lettori uno splendido libro fotografico, per ripercorrere il primo anno di pontificato di Papa Bergoglio. Dall'attesa dell'"habemus Papam" in quella piovosa serata di marzo 2013, alla GMG di Rio de Janeiro, ai tanti incontri con i bambini, gli anziani, gli ammalati, le famiglie...: la cronaca di un anno che ha cambiato il volto della Chiesa. Le splendide foto sono corredate da agili testi che permettono di delineare la personalità e i gesti "rivoluzionari" del Papa venuto dalla "fine del mondo".

13 marzo 2013. Dalla loggia centrale di san Pietro, la voce tremolante del cardinale Jean Louis Tauran diffonde l'antico annuncio dell'"Habemus papam". Sulla piazza scende un improvviso silenzio mentre risuona un nome sconosciuto: Jorge Mario Bergoglio. In molti si guardano stupiti e increduli: Bergoglio chi? Un gruppo di argentini, elettrizzati dalla notizia, iniziano a sventolare la bandiera biancoceleste dell'Argentina con un tifo da stadio. Il loro prete, il vescovo delle periferie di Buenos Aires, il cardinale che si prepara il pranzo da solo e viaggia in metro, da questa sera è il nuovo papa. E dire che nessun giornale o televisione l'avevano dato come papabile, nel totopapa che ha preceduto il conclave.

Ad un anno esatto da quella storica serata, esce un originalissimo volume, "Francesco, il papa di tutti" con le foto e le parole più belle dell'inizio del pontificato "targato Bergoglio". Redatto da Valerio Bocci, direttore generale dell'editrice Elledici e dal suo collaboratore Maurilio Bellini.

Elledici è leader nel campo della catechesi, dell'insegnamento delle religione, dell'educazione e dell'evangelizzazione, rivolgendosi con particolare riguardo ai giovani e ai loro educatori secondo lo spirito e gli insegnamenti di San Giovanni Bosco, il fondatore dei Salesiani.

Il foto-libro racconta le emozioni, i sorrisi e i gesti che hanno conquistato il cuore della gente. In sette capitoli, a partire dal primo e inatteso saluto, "Fratelli e sorelle, buona sera", fino al deciso appello a spegnere i fuochi di guerra, in ognuna delle 128 pagine sembra sprigionarsi un gagliardo vento di primavera che riaccende entusiasmi e speranze. E indica un preciso cambio di rotta alla sua Chiesa e al mondo intero.

Come i fotogrammi di un documentario da consegnare agli archivi della storia, le immagini presentano "L'uomo dell'anno", secondo la rivista Time, il candidato al Nobel della pace e il Superman del murales di Borgo Pio che prende in braccio i bambini, accarezza teneramente gli ammalati, paga il conto della pensione, scambia la sua papalina con quella di pellegrino, attraversa le strade su un'utilitaria come una persona qualunque. Ma anche il papa che infiamma i giovani sulla spiaggia brasiliana di Copacabana invitandoli a non "guardare la vita dal balcone". Un libro da "collezionare" e da riprendere in mano ogni volta che, a corto di fiato e di fiducia, c'è bisogno di una boccata d'aria nuova.