Il parcheggio in città si paga con un’app

Il sistema avviserà l’utente che la sosta sta per scadere  e si pagherà solo il tempo effettivo. Servizio attivo da sabato



Parcheggio a portata di smartphone. Quante volte, davanti ad un parcometro, si scopre di non avere nessuna monetina nel portafoglio? Da sabato non sarà più un problema. Si potrà pagare la sosta con il telefonino. Basterà aver scaricato una delle app come EasyPark, MyCicero e Telepass pay, che funzionano in molte parti d’Italia e d’Europa.

Ci sono voluti oltre due anni di lavoro per completare l’ammodernamento del servizio in città, iniziato con la sostituzione di tutti i parcometri (era dicembre 2016), proseguito con la formazione degli accertatori che ora utilizzano un palmare leggi-targa per verificare l’avvenuto pagamento della sosta, e concluso con l’avvio del pagamento via app. I problemi sono stati soprattutto di natura tecnica e amministrativa, ma sono stati risolti e da sabato il parcheggio negli stalli blu di tutta la città si potrà pagare con il telefonino.

le novità

Le tariffe dei parcheggi resteranno invariate: il costo della permanenza non aumenterà. Ci sono però delle commissioni da pagare ai gestori delle app (la cifra non finisce quindi né al Comune né a Bellunum), ma esistono diverse formule, come i pacchetti di abbonamento, per azzerarle. Inoltre per la prima volta anche negli stalli blu si pagherà solo il tempo di sosta effettiva: basterà ricordarsi di avvertire l’app, cliccando nelle apposite sezioni, che la sosta è terminata.

L’app avviserà l’utente quando sta per esaurirsi il tempo indicato per la sosta, che potrà essere prolungato ovunque ci si trovi. Questo sarà possibile solo dove non esistono limiti alla sosta: in piazza dei Martiri, per esempio, si può parcheggiare solo per 45 minuti, quindi non si potrà fare il prolungamento. Gli accertatori di Bellunum potranno verificare che il pagamento è stato eseguito puntando la targa dell’auto con il palmare. Il pagamento fatto in questa maniera, infatti, non prevede l’emissione di un biglietto da esporre sul croscotto dell’auto. E del resto non è più necessario farlo, da quando gli accertamenti si fanno attraverso la targa. Chi avrà bisogno di una ricevuta, infine, la riceverà via mail. Ai parcometri verranno affissi i manifesti delle app che ne illustrano le caratteristiche e i costi.

le commissioni

EasyPark prevede una commissione di 0,19 euro per ogni sosta, ed offre anche dei pacchetti prepagati per i quali non sono previste commissioni; MyCicero preleverà una commissione pari al 10% della sosta; Telepass, invece, non prevede commissioni, ma richiede un canone mensile che può variare da 1,24 euro a 2,50 euro al mese, a seconda del contratto che si ha.

un servizio in più

«Con la localizzazione dello smartphone, l’app sa riconoscere in quale parcheggio mi trovo e quali sono le tariffe», spiega l’amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare. «Confermata la posizione, basta indicare il tempo della sosta e confermare».

«Le app per ora sono tre, ma l’offerta potrà ampliarsi se altre ditte vorranno aderire», aggiunge l’assessore Stefania Ganz. «La scelta dell’applicazione migliore sta al singolo cittadino, che può valutare i costi in base alle proprie esigenze e abitudini. È un servizio innovativo che siamo felici di offrire, e che si va ad affiancarsi all’utilizzo delle monetine e della carta di credito». —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi