Il parco acquatico di Arsiè pronto per la stagione estiva
ARSIE'
Il cantiere è già recintato e i lavori erano pure iniziati prima che la neve bloccasse tutto. Ma per l’estate 2019 il lago del Corlo avrà anche il parco acquatico, struttura che andrà a completare l’offerta turistica complessiva del bacino che rappresenta la principale attrattiva turistica di Arsiè. Difficile immaginarselo con il terreno innevato, ma tra sei mesi le persone potranno fare il bagno e prendere il sole.
Ottocentomila euro finanziati con i Fondi per i Comuni di confine, una progetto ridimensionato rispetto al carteggio originario sia per questione economiche, sia perché il complesso con due piscine sembrava di difficile gestione. E a proposito di gestione, il Comune di Arsiè pubblicherà a breve un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse riguardanti la struttura che trova spazio sulla riva del lago, posizionata tra i due campeggi Gajole e Al Lago. A occuparsi della realizzazione è l’impresa Omnia di Trieste. . Il progetto è una delle opere ereditate dal sindaco Luca Strappazzon che diventerà operativo quando le elezioni in programma a fine maggio avranno deciso se toccherà ancora a lui governare il Comune per altri cinque anni oppure se gli elettori avranno deciso diversamente. Strappazzon, per adesso, incassa con soddisfazione l’arrivo a buon fine di un progetto che è stato ridisegnato e adeguato per offrire ai visitatori del lago, soprattutto i più piccoli di farsi una nuotata in tutta sicurezza: «È un parco acquatico per le famiglie, con una sorta di piscina di circa duecento metri quadrati di ampiezza, un profondità graduale che arriva al massimo a un metro e mezzo e intorno tutto ciò che serve per trascorrere qualche ora di relax».
Oltre allo specchio d’acqua, infatti, il progetto prevede una zona prendisole dove saranno posizionati i lettini, alcuni spogliatoi, i servizi igienici con le docce, vani ripostiglio e una struttura di servizio al pubblico che potrà essere adattata a seconda di chi si aggiudicherà la gestione in snack bar oppure in una sorta di tavola calda in grado di sfornare pasti caldi: «I locali saranno predisposti per adattarsi alle esigenze del gestore», spiega ancora il sindaco Strappazzon, «poi sarà chi si aggiudicherà il bando a decidere quale tipo di servizio offrire al pubblico. È possibile che se il bando sarà appannaggio di un operatore già presente sul lago, non abbia interesse a inserire la ristorazione completa nel pacchetto, mentre se dovesse essere un soggetto esterno è più probabile che sia interessato a questo tipo di servizio».
Il parco acquatico avrà anche un adeguato numero di posti auto che saranno posizionati a un centinaio di metri e raggiungibile attraverso una passerella pedonale. L’intera struttura sarà realizzata in legno prefabbricato. Altra opzione è l’impianto di pannelli fotovoltaici grazie ai quali sarà possibile riscaldare l’acqua della piscina. Il Corlo si presenterà quindi con un’arma in più che si aggiunge ai due storici campeggi, all’area pic-nic, al percorso sul lungolago che permette splendide passeggiate e al servizio di noleggio di pedalò e canoe. L’offerta è completata da ristorante, pizzeria e bar, così da andare incontro a tutte le esigenze. —
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