Il passaggio del Giro in Cadore: grande festa popolare

Si comincia già oggi a San Pietro: numerosi e originali gli addobbi sulle strade

COMELICO/SAPPADA. Si trasforma in festa popolare il passaggio del Giro in Comelico, domenica. Una festa che sarà prolungata fino a Sappada. A San Pietro si inizia già quest’oggi. Dalle 15 Palazzo Poli ospiterà la mostra “dente dla nostra” e domani ci sarà una visita guidata al palazzo, dal tema “Un’affascinante villa veneta in un contesto montano”. In zona si attendono numerosi turisti, soprattutto appassionati di ciclismo, perché le quattro salite della quindicesima Tappa, da Tolmezzo a Sappada, potrebbero imprimere la vera sterzata alla corsa rosa; soprattutto l’ascesa a Costalissoio, che non è lunga, ma molto ripida. È prevedibile che proprio lungo questi tornanti si affollino i cicloturisti.

Domenica appuntamento dunque al bar Zampol con “Aspettando il Giro con aperitivi e stuzzichini”. A Costalta, domani e domenica, apertura del museo Angiul Sai, con orario 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Sempre a Costalta “Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno”, e “Rivive il lavatoio” con la possibilità di visitare i percorsi all’aperto. L’albergo diffuso di Costalta propone il percorso di Karol Wojtyla e la cena del ciclista al panificio Eicher Clere.

È stato organizzata anche una tensostruttura per guardare la tappa tutti insieme su un maxischermo. Domenica punto di ristoro in piazza Roma curato dagli alpini. Anche in questo caso funzionerà un maxi schermo per vedere in diretta le ultime pedalate dei girini.

Il bar Milk & Coffee di Presenaio farà degustare piatti tipici. Come noto i corridori, dopo aver attraversato Auronzo, saliranno verso il passo Sant’Antonio, svolteranno verso Danta, scenderanno a Campitello e da qui saliranno a Costalissoio, per fiondarsi poi verso Castalta e San Pietro. Poi le ultime pedalate verso Sappada.

La strada statale che attraversa il centro di Sappada nelle borgate Palù e Bach verrà interdetta al traffico veicolare dalle ore 17 di domani all’1 di domenica per permettere lo svolgimento dell’evento “Notte rosa”. Il traffico da e per Tolmezzo-Santo Stefano sarà deviato su strada secondaria indicata da apposita segnaletica.

Domenica la strada statale che va dalla borgata Mühlbach alla borgata Ecche verrà interdetta al traffico dalle 5 alle 22 per permettere l’allestimento e lo smontaggio della zona arrivo della 15ª tappa.

Il traffico da e per Tolmezzo-Santo Stefano sarà deviato su strada secondaria indicata da apposita segnaletica. Dalle 12 alle 20 verrà disposto il blocco totale della circolazione all’interno del paese con la contestuale chiusura della statale dalla borgata Lerpa alla borgata di Cima Sappada (località seggiovia monte Siera). Numerosi ed originali gli addobbi, tra l’altro anche biciclette in legno di grandezza naturale. A Sappada, dove è stato preparato il primo logo “ecologico” del Giro, su 10.000 metri quadri di prato, domenica saliranno sia il presidente del Friuli, Massimiliano Fedriga, e sia quello del Veneto, Luca Zaia. Anzi la tappa, come ha spiegato il governatore del Veneto, è un dono di questa regione al Friuli, senza nessuna acrimonia per il distacco di Plodn e il suo ritorno in Friuli. Ma anche gli altri paesi del Bellunese che domenica saranno attraversari dalla “carovana rosa” stanno predisponendo addobbi e iniziative per “solennizzare” l’evento.

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