Il Pd riparte con i giovani Noro segretario cittadino
BELLUNO. Ripartire dai giovani e con i giovani. A quasi un mese dal risultato delle elezioni politiche, superato lo choc, il Partito democratico ha deciso di ripartire. Lo fa con i giovani, perché anche a livello locale ci si è resi conto che «è necessario riuscire a comunicare di più, e meglio», per dirla con le parole del neo segretario cittadino dei Giovani democratici. Si tratta di Davide Noro, 24enne studente di sociologia che si è messo in gioco convinto che sia possibile tornare ad intercettare tutti quegli elettori che si riconoscono nei valori del centrosinistra, ma che ad oggi non vengono raggiunti. E fra loro ci sono tanti giovani.
La sezione cittadina dei Giovani democratici, del resto, era priva di un segretario, perché Alessandro Da Rold si è trasferito all’estero lasciando vacante l’incarico. A lui vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte di Sebastiano Casoni, segretario provinciale dei GD, e di Roberto De Moliner, che guida l’Unione comunale del Partito democratico. «È il momento giusto per ripartire, con nuove energie e nuovo entusiasmo», aggiunge Casoni. «Il Pd a Belluno è ancora il primo partito, il risultato fatto in città ci dà l’entusiasmo per avviare la ricostruzione».
Noro è giovane ma intraprendente. E ha le idee chiare: «Dobbiamo concentrarci sulla comunicazione: deve essere più incisiva. Ma dobbiamo anche focalizzarci su cosa dire. Dobbiamo riuscire a comunicare di più e meglio, anche utilizzando tutti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione, dai social network ai sistemi di messaggistica. Ripartiamo da qui, dai giovani, perché in questo periodo storico non siamo stati capaci di intercettarli e di far capire loro le buone iniziative che ha portato avanti il Partito democratico».
Per parlare con i giovani, continua Noro, «bisogna affrontare tematiche che siano rilevanti per la nostra generazione. Gli under 35 vivono in una condizione di grande insicurezza, di crisi. Dobbiamo cercare insieme le soluzioni per riavvicinare tutti quei giovani che si riconoscono nei valori del centrosinistra».
Giovani che il 4 marzo hanno preferito votare altri partiti o movimenti, evidenzia il segretario dell’Unione comunale Roberto De Moliner. «Un motivo in più per rilanciare i Giovani democratici anche in città. Fra le linee del mio programma di segretario comunale c’era proprio quella di riavviare il dialogo con i cittadini e in particolare con i giovani e Davide Noro è assolutamente all’altezza del compito che gli è stato assegnato».
A breve inizierà un giro nelle frazioni, per riallacciare i rapporti fra il partito e il territorio, tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio invece i Gd organizzeranno la loro prima iniziativa di questo nuovo corso: un incontro sul reddito di inclusione. Diverso dal reddito di cittadinanza e strumento già attivo da anni per aiutare le persone in difficoltà.
Alessia Forzin
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