Il Pd sceglie il segretario tra Renzi e Orlando

Domenica dalle 8 alle 20 si svolgeranno le Primarie, anche per il regionale Tutti potranno votare. In corsa due mozioni per ciascuna assemblea
Di Alessia Forzin
Le primarie del Pd a Belluno. Sala Muccin
Le primarie del Pd a Belluno. Sala Muccin

BELLUNO. Il Pd si rinnova. Domenica sono in programma le Primarie aperte, per eleggere il segretario nazionale, quello regionale e i membri che faranno parte delle due assemblee. Belluno ha quattro posti nell’assemblea nazionale, otto in quella regionale e saranno assegnati in base a alla percentuale di voti che prenderà ciascuna lista. Belluno è uno degli unici due collegi (l’altro si trova nell’alta Padovana) in cui per il nazionale ci sono solo due liste. Non si è costituita, infatti, quella a sostegno di Emiliano.

Come si vota. Le Primarie si svolgeranno domenica, dalle 8 alle 20, in ventidue seggi allestiti in tutta la provincia. Potranno votare tutti i cittadini maggiorenni. Chi non è iscritto al Partito democratico pagherà 2 euro. Per votare basta presentarsi al seggio più vicino con un documento di identità valido.

Le liste: nazionale. Gli elettori voteranno le liste a sostegno dei candidati alla segreteria nazionale e regionale. La mozione Renzi candida all’assemblea nazionale (in quest’ordine) Sebastiano Casoni, Irma Visalli, Alessandro Zuglian e Laura Roffarè. Per la mozione Orlando ci sono Roberto De Moliner (capolista), Maria Teresa Cassol, Lillo Trinceri e Liliana Colzani. Conquisterà tre posti in assemblea nazionale la lista che prenderà oltre il 62,5% dei voti. Altrimenti entreranno i primi due candidati di ciascuna mozione.

Le mozioni regionali. In corsa ci sono Alessandro Bisato e Giovanni Tonella. Per la mozione Bisato la lista è composta da Monica Lotto, Ernesto Reolon, Erika Dal Farra, Paolo Bello, Lidia Maoret, Federico Cortina, Maria Teresa De Bortoli e Mario Manfreda. I candidati della mozione Tonella sono invece Claudia Bettiol, Davide Noro, Carla Cassol, Kevin Da Roit, Zaira Martire, Christian De Pellegrin, Rosanna Finizzi e Michele Barp.

I seggi sono anche volanti. «Abbiamo cercato di allestire seggi in tutto il territorio», spiega il presidente della commissione regionale per il congresso Francesco Buzzatti (nella foto a destra). «Per coprire un po’ tutte le zone ci saranno anche seggi volanti: un presidente e uno scrutatore saranno in alcuni comuni solo la mattina o solo il pomeriggio». È il caso di Cortina, dove si potrà votare in un gazebo in Corso Italia dalle 9 alle 12.30, o di Santo Stefano (14.30-18.30). In ogni caso, per chi si trovasse lontano dal suo Comune di residenza e volesse votare, basta avvisare la sede provinciale del seggio nel quale ci si presenterà. Lo spoglio sarà fatto a partire dalle 20.

Super lavoro per il partito. Sono oltre un centinaio le persone impegnate in queste Primarie. Che si configurano come «un’occasione di partecipazione democratica ma anche come un modo per mettere al centro le idee, visto che a Belluno è in programma anche l’importante appuntamento delle elezioni comunali», dice la segretaria provinciale Erika Dal Farra. «Siamo l’unico partito che si rimette al voto per decidere in modo democratico il proprio rappresentante, nazionale e anche regionale, nel caso del Veneto. Mettiamo al centro il partito per cogliere le sfide a cui siamo chiamati».

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