Il Pd: «Sostegno a Massaro è il candidato più vicino»

La lista di Paolo Bello e l’Unione comunale si schierano per il ballottaggio «Mettiamo da parte i dissidi del passato, il centrosinistra deve riunirsi»
BELLUNO. Indicazione di voto per Jacopo Massaro. Al termine di un giro di consultazioni, prima interno alla lista di Paolo Bello e poi nell’ambito dell’Unione comunale, il Partito Democratico ha deciso di prendere una posizione in vista del ballottaggio del 25 giugno. L’annuncio è arrivato ieri con due comunicati stampa: quello di Bello ed Erika Dal Farra e quello di Roger De Menech.


«I nostri elettori e sostenitori si aspettano da noi un’assunzione di responsabilità – dice Erika Dal Farra – abbiamo ritenuto quindi doveroso dar loro un’indicazione di voto: Jacopo Massaro è il candidato sostenuto da liste civiche più vicine al Partito Democratico rispetto a quelle che sostengono Paolo Gamba. Paolo Bello ed io, in quanto neoeletti consiglieri comunali, ci faremo garanti della proposta politico-programmatica della nostra lista, che ha portato una ventata di freschezza all’interno del PD cittadino con un capitale umano che non intendiamo disperdere».


A ribadirlo è il deputato Roger De Menech: «Daremo il nostro sostegno alle liste civiche di Jacopo Massaro. Non possiamo infatti predicare l’unità solo quando ci avvantaggia direttamente. I bellunesi percepiscono Massaro come esponente del centrosinistra. Dobbiamo mettere da parte definitivamente i dissidi del passato e lavorare a riunire il centrosinistra e dare il nostro contributo fattivo per migliorare l’azione amministrativa da un lato e rinnovare la compagine politica».


A dare la scossa è stato lo stesso candidato sindaco Paolo Bello che, dopo la delusione per l’esito del voto, ha percepito l’importanza di non disperdere il lavoro e l’impegno della sua squadra, cercando di riproporre alla prossima amministrazione i suoi punti programmatici più importanti. La proposta è stata portata all’Unione Comunale che, al termine di una discussione quasi unanime (un solo voto contrario) ha assunto la decisione di appoggiare Massaro al ballottaggio senza condizioni.


«Dove il centrosinistra si presenta unito, con programmi chiari e una storia amministrativa che ne garantisce la credibilità viene premiato dagli elettori», afferma De Menech citando il caso di Paolo Perenzin a Feltre, ripreso anche da Erika Dal Farra e Paolo Bello: «Il centrosinistra vince al primo turno se resta unito, e l’esperienza di Feltre lo dimostra. Anche a Belluno il Pd ha provato a lavorare in questo senso: non ci siamo riusciti, ma la riunificazione del centrosinistra resta un obiettivo da raggiungere».


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi