Il Pio XII di Misurina è a rischio chiusura

Il numero dei pazienti si è ridotto per un nuovo meccanismo di accesso introdotto dalla Regione e sono calati i rimborsi



Primo centro per la cura dell’asma e delle malattie respiratorie in Italia, terzo in Europa. L’Istituto Pio XII di Misurina è un’eccellenza riconosciuta in ambito sanitario. Ma sta per chiudere. La data è fissata: 31 dicembre 2019.

Fra quattro mesi la struttura, gestita dall’Opera Diocesana San Bernardo degli Uberti, cesserà la sua attività. La comunicazione è giunta ai sindacati bellunesi, che si sono immediatamente attivati e hanno convocato per oggi una conferenza stampa nel corso della quale si capiranno le ragioni che hanno portato a tale, drastica, decisione.

Il nodo

A quanto si apprende, l’istituto avrebbe accumulato un deficit corposo, dovuto alla riduzione dei trasferimenti regionali provocata dalla drastica riduzione del numero dei pazienti. «Da due anni la Regione ha modificato il meccanismo di accesso alla struttura», anticipa il segretario della Fisascat Cisl Stefano Calvi. «Non è più sufficiente la prescrizione del medico per poter essere curati al Pio XII, bisogna passare attraverso un’apposita commissione medica. Questo nuovo meccanismo ha ridotto di molto il numero dei degenti e siccome il rimborso erogato dalla Regione viene stabilito in base ai pazienti, va da sè che sia diminuito».

E così il bilancio non starebbe più in piedi. «In due anni si è creato un deficit considerevole», prosegue Calvi. «Proprio oggi (ieri per chi legge,ndr) è stata comunicata la decisione ai dipendenti». Sono dodici, ma a loro si aggiungono i liberi professionisti che mettono la loro esperienza a specializzazione a servizio dei pazienti.

La decisione

«La direzione ci ha detto di aver fatto il possibile, ma se la situazione non cambierà l’Istituto Pio XII chiuderà il 31 dicembre», continua Calvi. Cosa ne sarà dei dipendenti? E della struttura affacciata sul lago di Misurina, un tempo sede del Grand Hotel Savoy, residenza estiva dei reali d’Italia? Sono tante le domande che si pongono i sindacati, che pensano con dolore ad un’eccellenza del territorio che rischia di scomparire.

L’Istituto

Il Pio XII si trova a Misurina, a 1756 metri sul livello del mare. Luogo ideale per la cura dell’asma e delle malattie respiratorie dei bambini e degli adolescenti, per le condizioni climatiche peculiari dell’ambiente montano: bassa densità dell’aria, ridotta umidità, la ricchezza di radiazioni ultraviolette e la rigogliosa vegetazione garantiscono una ridotta esposizione ad allergeni (acari e pollini) e inquinanti ambientali. Centinaia di piccoli pazienti provenienti da tutta Italia sono stati curati al Pio XII in questi anni. —



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