Il premio: «Giorgio Zampieri incarna lo spirito di San Martino»

Sindaco e presidente del consiglio incontrano il premiato: «Cerimonia ufficiale quando tutta la città potrà partecipare»

BELLUNO

Per tutta la vita ha preso il suo simbolico mantello e lo ha condiviso con le persone più bisognose. Se c’è qualcuno che incarna lo spirito di San Martino, questi è Giorgio Zampieri. A lui è stato assegnata l’edizione 2020 del premio intitolato al santo patrono della città. La cerimonia ufficiale di consegna è stata rinviata a quando la situazione sanitaria lo consentirà, ma ieri il presidente del consiglio Francesco Rasera Berna e il sindaco Jacopo Massaro hanno voluto abbracciare idealmente Zampieri, nell’attesa che possa farlo l’intera città.

In sala consiliare, Rasera Berna ha consegnato a Zampieri una lettera firmata da tutti i capigruppo di Palazzo Rosso, nella quale, oltre alla profonda stima e al riconoscimento nei confronti dell’ex presidente del Csv e del Comitato d’intesa, si legge l’impegno a celebrare la cerimonia solenne, «quella che tu e la città meritate, non appena i tempi permetteranno l’abbraccio della comunità».

«Possa la nostra comunità, soprattutto nelle sue componenti più giovani, riconoscersi più ricca nel tuo esempio», concludono i capigruppo, «e fare propria, a partire dai comportamenti personali, la capacità di prendersi cura dell’altro».

Proprio la dedizione e la passione che Zampieri ha messo a servizio della comunità, gli sono valsi l’assegnazione del premio Sa Martino, con la seguente motivazione: “Per l’aver scelto di avvicinarsi alle difficoltà delle persone e delle famiglie, facendosene carico, per la sua umile tenacia nel cercare risposte e soluzioni a sollievo della fatica di chi è in difficoltà, per il talento dimostrato nel tessere relazioni costruttive, riuscendo ad attivare il tessuto sociale affinché le capacità di ciascuno vadano a vantaggio dei bisogni del prossimo”.

«Abbiamo provato fino all’ultimo momento a cercare di organizzare una cerimonia, anche da remoto, per consegnare il premio a Giorgio Zampieri», spiega Rasera Berna, «ma è stato deciso di rinviarla, perché è giusto che tutta la città possa partecipare».

«La cittadinanza sente moltissimo questa assegnazione», aggiunge il sindaco Massaro. «Da quando è stato comunicato che il premio san Martino era stato dato a Giorgio Zampieri, tutti dicono che lo meritava assolutamente, perché Zampieri incarna alla perfezione lo spirito di San Martino: una persona disponibile, sempre pronta ad aiutare gli altri, e in modo sobrio. Tutti aspetti che non si possono non apprezzare».

Zampieri è sempre stato una di quelle persone che fanno, tanto, senza proclami. Con discrezione e grande professionalità, ha sempre lavorato nel mondo del volontariato. Mai una polemica, mai una parola fuori posto, anche quando le novità normative rendevano complicata l’attività. E sempre il sorriso, sulle labbra e negli occhi.

«È un momento emozionante e molto gratificante», commenta Zampieri. «Questo è un premio molto prestigioso, e sono grato ai capigruppo consiliari che hanno voluto assegnarmelo, all’unanimità. Ho la fortuna di vivere in una città piena di bellezze naturali e di belle persone, che sanno rispondere ai bisogni in modo naturale, che sono solidali con chi si trova in situazione di bisogno».

Sentito il ringraziamento alla famiglia, «e a tutte le persone che mi hanno sempre accompagnato e aiutato. Ringrazio la città, e ringrazio il mondo del volontariato, che mi ha sempre fatto sentire supportato». —


 

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