Il presepe che onora i caduti in guerra di tutti gli schieramenti

Nel centenario della Grande Guerra, a San Gregorio si è voluto omaggiare la memoria dei soldati di entrambi gli schieramenti. Lo ha fatto Stefano Cassol, realizzando un suggestivo presepe allestito davanti al municipio, in cui ha inserito oggetti che cent'anni fa erano di guerra, trasformandoli in oggetti di pace: un bastino italiano per piccoli muli o asini come capanna, le borracce italiana e austriaca come sorgenti d'acqua, un badile con picozza per il ponticello, un elmetto austriaco come riparo di fortuna e un elmetto italiano con gavetta di fanteria italiana per fare il pozzo, un rampone da ghiaccio austriaco per la teleferica e il fino spianato delle prime linee dolomitiche per il recinto delle pecore. «Un'opera d'arte e un'iniziativa da apprezzare», commenta il vicesindaco Guglielmo Giazzon, che ringrazia l'autore Stefano Cassol. (sco)
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