Il presepe vivente di Salce in un percorso di due chilometri

Un pomeriggio natalizio di festa nella frazione del capoluogo, con apertura affidata a un concerto nella chiesa

Francesco Distilo
Tanta gente per assistere al presepe animato di Salce
Tanta gente per assistere al presepe animato di Salce

Nella suggestiva cornice di Salce, il Natale ha ritrovato il suo calore grazie al “Giro dei Presepi” , organizzata dalla parrocchia di San Bartolomeo. Un evento che unisce spiritualità, tradizioni locali e l’emozione di un presepe vivente.

Il pomeriggio si è aperto nella chiesa di Salce, dove l’Hospital jazz band Belluno e il Gruppo vocale Crystal Tears hanno creato un momento di raccoglimento musicale. Le loro interpretazioni di brani natalizi hanno richiamato le celebri parole di Sant’Agostino: “Chi canta prega due volte”.

Due figuranti in azione nel presepe vivente di Salce
Due figuranti in azione nel presepe vivente di Salce

Il giro ha poi condotto i partecipanti lungo un itinerario di circa due chilometri, partendo dalla chiesa parrocchiale e arrivando a Villa Giamosa. Lungo il percorso, i visitatori hanno potuto ammirare rappresentazioni viventi di antichi mestieri, come il fabbro, il fornaio, il mercante e l’oste. Gli organizzatori hanno voluto ricreare un’atmosfera d’altri tempi, coinvolgendo volontari e residenti, i quali hanno indossato abiti storici per interpretare i vari personaggi.

Letture e canti lungo il percorso del presepe vivente di Salce
Letture e canti lungo il percorso del presepe vivente di Salce

Un momento toccante è stato offerto dagli alunni dell’Istituto Agosti. Guidati dalle maestre Silvia Di Giulio e Giada Cometto, i bambini hanno realizzato un presepe utilizzando diverse tipologie di legno, rappresentative della nascita di Gesù. La spontaneità dei piccoli ha reso la rappresentazione ancora più coinvolgente. «Abbiamo voluto far rivivere il Natale come un momento di comunità, legato alle nostre radici culturali e spirituali», hanno spiegato gli organizzatori.

Il presepe vivente è stato il cuore pulsante dell’evento. La rappresentazione della natività, accompagnata da soldati romani, mercanti e musicisti, ha evocato la magia del primo Natale. «Abbiamo cercato di regalare un momento di pace e serenità a tutti i partecipanti, coinvolgendo famiglie e bambini in un’esperienza significativa», hanno concluso gli organizzatori.

 

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