Il primario del Suem lascia dal primo marzo
BELLUNO
Mentre si avvicina il momento in cui si conoscerà il vincitore della gara regionale per il servizio di elisoccorso, è fissata la data dell’addio del direttore del Suem dell’Usl 1.
Infatti, il primario Giovanni Cipolotti da marzo lascerà il suo incarico per andare in pensione. E l’azienda sanitaria, per non rischiare di trovarsi scoperta in un ambito molto delicato destinato a diventare strategico soprattutto da quando partirà il volo notturno, è già corsa ai ripari pubblicando un avviso pubblico per questo posto. L’avviso è rivolto a personale medico con specializzazione in Anestesia e rianimazione o Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza.
Intanto, entro la fine dell’anno dovrà essere aggiudicata la gara per il servizio di elisoccorso scaduta l’ottobre scorso. Nei giorni scorsi, la commissione giudicatrice composta dal presidente dottor Paolo Rosi, coordinatore dell’area Suem della Regione, dal direttore della centrale operativa del Suem di Padova Andrea Spagna e dal delegato pro tempore del Sasv-Cnsas delle Prealpi venete Alberto Barbirato, si è riunita per aprire le buste contenenti le proposte economiche avanzate dalle due partecipanti, vale a dire Babcock Mission critical services Italia spa che attualmente gestisce il servizio in provincia di Belluno e l’Elifriulia società a responsabilità limitata. Un confronto tra titani verrebbe da dire vista la storia di queste due realtà nel campo dell’emergenza, anche se la bilancia, almeno dal punto di vista economico, parrebbe propendere verso la Babcock. Ma la procedura ancora non è ultimata.
Nei giorni scorsi la direzione generale dell’Usl 1 ha nominato il nuovo primario dell’unità operativa di Pronto soccorso di Agordo. All’avviso pubblico avevano partecipato tre candidati: Ranieri Giuseppe Cravero, Maria Laura Bisogno e Gabriella Guerriero. Alla fine è stato scelto il primo candidato che avrà un incarico di durata quinquennale. Nuove assunzioni sono arrivate anche per i reparti di Cardiologia di Belluno e Feltre. La Regione, infatti, ha autorizzato l’assunzione di quattro camici bianchi di cui 2 al San Martino e due al Santa Maria del Prato. Ma ad oggi è andata in porto soltanto una assunzione, mentre per una seconda l’azienda attende il riscontro dal candidato. A questo punto l’Usl è stata costretta ad indire un avviso pubblico per stilare una graduatoria per contratti a tempo determinato.
All’avviso hanno risposto tre medici specializzati e un specializzando. E tutti e quattro sono stati assunti: due a titolo di supplenti per altrettanti colleghi momentaneamente assenti, mentre altri due sono a tempo determinato per 12 mesi al massimo. Lo specializzando sarà assunto nel momento in cui otterrà il titolo di specializzazione in cardiologia.
Intanto l’Usl si prepara ad assumere medici libero professionisti anche nel reparto di Ortopedia e Traumatologia vista la difficoltà a reperire queste figure tramite avvisi e concorsi. —
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