Il Punto Enel di Belluno trasloca nuovo ufficio in centro

L’azienda chiuderà in via Simon da Cusighe ma aprirà nel cuore della città. Massaro: «I servizi rimarranno invariati e miglioreranno, con orari più ampi»
BELLUNO. Enel chiude in via Simon da Cusighe ma riapre in centro storico. Con servizi invariati per gli utenti e, anzi, migliorati, perché il nuovo ufficio avrà un orario più ampio rispetto a quello attuale. Ai timori della Cgil, che qualche giorno fa lanciava l’allarme per la chiusura del Punto Enel in via Simon da Cusighe, risponde il sindaco Massaro, che ha incontrato i rappresentanti dell’azienda e offre rassicurazioni agli utenti. «Enel non lascerà il nostro territorio: i servizi garantiti oggi dal Punto Enel saranno assicurati dalla nuova struttura», spiega Massaro.


«Si tratta di un “Punto Enel indiretto”, che sarà aperto in centro storico, sarà gestito da un imprenditore bellunese, avrà una gestione di tipo commerciale e dedicata al settore elettrico e, infine, fornirà le medesime prestazioni dell’ufficio di via Simon da Cusighe. Anzi, sarà anche migliore, perché potrà contare su più personale e su un orario più ampio».


I dettagli dell’operazione saranno svelati a breve. Si sa, per il momento, che il nuovo ufficio andrà ad occupare dei locali in pieno centro storico, sfitti da tempo. Saranno ristrutturati e entro l’anno aprirà il nuovo Punto Enel.


Era stata la stessa azienda elettrica a chiedere un incontro al sindaco, a metà maggio. Incontro poi slittato al termine delle elezioni amministrative. «Enel sta adottando questa nuova modalità a livello nazionale», continua il sindaco. «Il servizio per gli utenti migliorerà perché il nuovo ufficio sarà aperto tutto il giorno, come fosse un normale negozio. Diciamo che per fare un paragone è la stessa cosa successa con Telecom: oggi sono imprenditori privati a tenere aperti i negozi, dove gli utenti possono trovare tutti i servizi di cui hanno bisogno».


Buone notizie anche sul fronte occupazionale: «I dipendenti di Enel oggi occupati in via Simon da Cusighe non saranno trasferiti», aggiunge Massaro. «Rimarranno a lavorare a Belluno, impegnati in altre attività. Segno che non si vogliono ridurre servizi e attenzioni dell’azienda nelle nostre zone».


Soddisfatto a metà il segretario generale della Cgil Mauro De Carli: «Ringrazio il sindaco per essersi attivato, ma preferisco aspettare prima dare un segnale di vittoria, anche se apprezzo la mediazione. Bisogna capire se il nuovo Punto Enel sarà commerciale vero e proprio o lo stesso ufficio di prima. Il punto Enel ha come suo business principale l’utenza calmierata, quella che opera sul normale contratto storico che viene fatto dal cittadino ed è governato dall’Authority. Di solito i punti commerciali non hanno le stesse competenze. Preferisco aspettare e vedere quali servizi ci saranno».


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